Germania, Associazione telecomunicazioni e media spinge per liberalizzazione mercato dei giochi: “Grandi aziende come Telekom e Volkswagen pronte a investire, per lo Stato benefici erariali da 8 miliardi di euro l’anno”

L’Associazione tedesca per le telecomunicazioni e media (DVTM) spinge per la regolamentazione del mercato del gioco d’azzardo e delle scommesse. Secondo il Ceo Renatus Zilles “è giunto il momento per il governo federale di prendere in carico il futuro del mercato del gioco in Germania. Nel Paese, dopo anni di battaglie legali, vi è un forte consenso a favore di un mercato liberalizzato del gioco d’azzardo. La Corte di giustizia europea ha inoltre stabilito a più riprese che il monopolio statale sulle lotterie è contrario al diritto europeo”. L’amministratore delegato della DVTM ritiene che si debba trovare una “soluzione convergente” basata sul concetto di “Bettertainment”, ovvero intrattenimento basato sulla scommessa. “Il gioco d’azzardo è un prodotto che converge l’intrattenimento e la tecnologia – spiega -. Il chief operating officer di Deutsche Telekom mi ha spiegato che la sua azienda è entrata nel mercato del gioco d’azzardo (attraverso il marchio Tipp3, ndr) perché ha permesso loro di unire le loro IT ed esperienze di intrattenimento”. Questo aiuta a spiegare il motivo per cui grandi aziende stanno dando il supporto all’associazione per un mercato del gioco d’azzardo liberale. “Se Deutsche Telekom decide di partecipare al mercato dell’iGaming, anche altre grandi aziende come Volkswagen potrebbero voler fare lo stesso”, spiega Zilles. “Queste aziende possono convergere verso una serie di prodotti come le scommesse sportive, poker e casinò sotto la bandiera del Bettertainment”. L’Associazione  per le telecomunicazioni e media sostiene un modello in cui in prima luogo siano garantite severe norme di tutela dei consumatori, come le misure per impedire ai minorenni di giocare e di garantire che i dati dei consumatori siano accuratamente protetti, e si domanda: “Se gli operatori possono dimostrare che possono soddisfare queste norme, perché non dovrebbero essere autorizzati a operare? La nostra strategia è incentrata attorno alla protezione dei giovani, degli utenti e dei dati – dice ancora Zilles –  “e tutti sono vincitori: gli utenti finali, le autorità di regolamentazione e lo Stato, visto che la Germania guadagna più grazie alla tassazione sul gioco e crea nuovi posti di lavoro. Inoltre così facendo si incanalano i giocatori verso un mercato legale e regolamentato”. Numeri alla mano, per il Ceo della DVTM “è importante evidenziare che oltre ad avere sotto controllo la protezione dei dati degli utenti, lo Stato può avere benefici economici per 8 miliardi di euro”. Cr/AGIMEG