Mille apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento illegali, di cui 60 totem, 15 punti scommesse clandestini, 799 soggetti verbalizzati e 259 violazioni riscontrate. E’ il bilancio 2019 della Guardia di Finanza del Piemonte, regione particolarmente colpita dall’illegalità anche a seguito di una legge sul gioco molto restrittiva, che di fatto espellendo il gioco legale dal territorio ha lasciato campo libero alla criminalità. “Nel quadro dell’azione diretta al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, l’attività della Guardia di Finanza del Piemonte si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolente più gravi e complesse nonché mediante controlli di natura amministrativa, svolti anche nel più ampio quadro di “piani coordinati di intervento”. Le suddette attività nel 2019 hanno prodotto i seguenti esiti: 368 interventi eseguiti, di cui 157 con esito irregolare; 799 soggetti verbalizzati e 259 violazioni riscontrate; sequestro di 1.000 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, di cui 60 terminali (cosiddetti totem), 15 punti clandestini di raccolta scommesse e 160 mila euro in contanti”. E’ quanto rende noto la GDF della Regione Piemonte relativamente all’attività 2019 di contrasto al gioco illegale. cr/AGIMEG