La Gran Bretagna ha presentato una bozza di legge che impone a tutti gli operatori di gioco online che offrono i propri servizi ai giocatori britannici, di richiedere una licenza al governo britannico. La bozza, pubblicata lunedì scorso, ha come obiettivo principale quello di proteggere i giocatori dell’online. Se la proposta di un regime di licenze dovesse passare, metterebbe fine al sistema corrente che prevede che tutti gli operatori che fanno parte dell’area economica europea, Gibilterra, Antigua e Barbuda, Isola di Man, gli Stati di Alderney e Tasmania, possano offrire gioco ai britannici senza avere una licenza dal governo britannico. La legge darà inoltre un’ulteriore garanzia di integrità sportiva, richiedendo anche a tutti gli operatori con licenza di scambiare informazioni con la Gambling Commission inglese su partite o scommesse sospette. Per il momento non si hanno invece notizie certe sulla tassazione che verrà applicata dal Governo. Secondo le prime indiscrezioni però, sembrerebbe che verrà proposta una tassa del 15% sull’utile lordo. La bozza avrà ora un periodo di scrutinio da parte di un’apposita commissione, ma la legge dovrebbe essere introdotta a partire dal 2013. lp/AGIMEG