Garavaglia (Ministro Turismo): “Nel prossimo decreto, indennizzi più mirati e più equi”

“Iniziamo a spendere i soldi già a bilancio, ci sono 400 milioni da distribuire ancora a tour operator e agenzie di viaggi. Adesso ci mettiamo la testa e li diamo”. E’ quanto ha detto il ministro del turismo Massimo Garavaglia a Porta a Porta su Rai1 sugli indennizzi agli operatori del settore danneggiati dalla crisi del Covid. “Poi nel prossimo decreto indennizzi, quello dei 32 miliardi, vediamo di ottimizzare i meccanismi, è chiaro in quello che si è fatto sull’onda dell’emergenza qualche problemino c’era. Preferisco non dire cose che non sono corrette e non posso dare percentuali di indennizzi sulle perdite ma cambia il metodo, Innanzitutto sul periodo che deve essere congruo, pensiamo ad alberghi e ristoranti ma anche agli operatori dello sci, valutiamo una o più stagioni e non mese per mese. “Valutiamo anche cosa. Il modello tedesco è quello migliore, non solo il fatturato ma anche la valutazione dei costi fissi, si va in quella direzione. Per cui indennizzi più mirati e più equi”, ha continuato. E infine un altro aspetto molto importante: “Quello della certezza: se si dice che ti spetta un indennizzo, bisogna dire quanto ed entro entro quando. E’ importante per programmarsi e gestire la propria impresa”. “Siamo degli aperturisti pragmatici, se si può aprire si apre, se non si può non lo si fa ma basta avvertire per tempo. Per quanto riguarda le decisioni del nuovo Governo si nota innanzitutto un cambio di metodo: le decisioni si prendono il lunedì e non il venerdì. Come sappiamo comporta una migliore programmazione e questo è cosa buona e giusta. Altra cosa buona e giusta è che il tavolo tecnico parlerà con una voce e non con mille voci”, ha detto Garavaglia. cdn/AGIMEG