Il riordino del gioco online, che definirà il nuovo mercato per i prossimi anni, è stato al centro di molti dibattiti che hanno avuto come protagonisti tutti gli attori coinvolti. Si tratta di una riforma per certi versi “storica”, con punti di vista però diversi tra operatori e istituzioni.
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri aumenta gli importi richiesti ai concessionari online che, per operare in Italia, dovranno pagare tre canoni: un ‘canone una tantum’ del valore di 7 milioni di euro, un ‘canone annuale’ pari al 3% dei ricavi netti di ogni concessionario e una ‘fee annuale’ pari allo 0,2% dei ricavi netti dei concessionari per campagne informative e di comunicazione per il contrasto alla ludopatia.
Insomma un impegno economico ed operativo importante che ha portato a far circolare le voci più disparate sul futuro di molti operatori. Ma c’è chi il futuro ce l’ha ben chiaro. Il riferimento è a Domusbet, uno dei principali concessionari di gioco online, stabilmente presente tra i primi 20 operatori più grandi per raccolta nel settore delle scommesse sportive.
Domusbet è infatti intenzionata non solo a partecipare al bando ma a farlo, secondo quanto appreso da Agimeg, in assoluta autonomia senza aderire ad alcun consorzio. Nella sua politica di sviluppo, ricordiamo che la società di Francesco Di Paola ha lanciato domusbet.tv che ha come testimonial d’eccezione il campione del mondo di calcio Marco Materazzi, Domusbet sta anche sondando il terreno per l’acquisto di reti ed è disponibile ad assorbire le skin che intendano sposare il progetto. Ovviamente la società avrà sempre la massima cura della propria rete di Punti Vendita Ricariche che hanno scelto Domusbet per ampliare la propria attività. lp/AGIMEG