Gambling Commission avvia nuova consultazione: caos sui limiti di deposito

La Gambling Commission britannica torna al centro dell’attenzione con una nuova consultazione sui limiti di deposito. Dopo l’annuncio di nuove regole che obbligano gli operatori a far impostare un tetto massimo ai nuovi utenti prima che possano effettuare il primo versamento, emergono dubbi e contestazioni sulla loro applicazione. Secondo quanto riportato da Focus Gambling News, alcuni operatori avrebbero adottato criteri interpretativi poco chiari, scatenando polemiche tra i giocatori che denunciano modalità di calcolo fuorvianti. L’ente regolatore, ora, cerca un confronto per stabilire linee guida più precise e garantire equità nel sistema.

Le nuove disposizioni impongono agli operatori di implementare entro il 31 ottobre misure che obblighino i nuovi utenti a fissare un tetto massimo di deposito. Alcune piattaforme, tuttavia, avrebbero introdotto un metodo di calcolo che sta sollevando proteste. Il problema principale riguarda il cosiddetto “limite di deposito netto”, che considera non solo i versamenti effettuati ma anche gli eventuali prelievi.

Di fronte alle critiche sollevate, la Gambling Commission ha deciso di non procedere immediatamente con le modifiche previste, ma di avviare una consultazione pubblica per chiarire la questione prima di introdurre nuove regole definitive. Il processo di revisione prevede 20 domande mirate alla definizione dei limiti di deposito all’interno del quadro normativo RTS (Remote Gambling and Software Technical Standards). L’obiettivo sarebbe quello di raccogliere suggerimenti per migliorare la regolamentazione e garantire maggiore trasparenza nelle informazioni fornite agli utenti. La consultazione resterà aperta fino al 30 aprile e permetterà agli interessati di esprimere il proprio parere attraverso il sito ufficiale della Gambling Commission. ng/AGIMEG