“E’ sulle imprese a rischio che grava l’obbligo dell’identificazione della rispettiva clientela e della segnalazione delle operazioni finanziarie sospette all’UIF. Tra i soggetti obbligati rientrano imprese la cui attività è subordinata al possesso di licenza di Pubblica Sicurezza. I dati recenti divulgati dall’UIF (l’Unità Finanziaria di Bankitalia) evidenziano come, nel corso del 2019, siano sensibilmente aumentate le segnalazioni di operazioni sospette generate da imprese appartenenti ad alcune di queste categorie. Il numero maggiore di segnalazioni viene dagli operatori economici del gioco e delle scommesse leciti, che lo scorso anno hanno segnalato all’Uif 6.470 operazioni sospette, con un incremento del 27,7% rispetto all’anno precedente. Un dato che conferma ulteriormente il non trascurabile gradiente di rischio a cui è esposto questo settore economico”. E’ quanto ha dichiarato in tema di gioco il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, in Commissioni Finanze e Giustizia, in merito ad un piano d’azione per una politica integrata dell’Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. lp/AGIMEG