Francia: settore dei giochi esposto al rischio di infiltrazioni criminali, nel mirino soprattutto scommesse sportive e gioco online

Il settore del gioco in Francia è esposto ai rischi di infiltrazione della criminalità organizzata ed è utilizzato per riciclare il denaro di provenienza illecita, acquistando e ricambiando gettoni in un casinò o in una sale gioco, oppure più semplicemente comprando dai vincitori biglietti della lotteria per poi passare all’incasso. E’ quanto emerge dal Rapporto sulla lotta al riciclaggio di denaro sporco e finanziamento del terrorismo pubblicato dall’Arjel, l’ente regolatore del gioco online in Francia. Il rischio riguarda anche le scommesse sportive con il match-fixing, i tentativi della criminalità di truccare le partite. A rendere particolarmente redditizio e poco rischioso il business della criminalità anche il settore dell’online, con le carte prepagate che consentono di puntare ed eventualmente vincere somme anche importanti attraverso strumenti poco tracciabili. La difficoltà nel stabilire la vera identità di un giocatore – fatta eccezione per luoghi particolarmente controllati in termini di accesso come i casinò – è per l’Arjel una delle vulnerabilità del settore. Nel gioco online particolare attenzione è rivolta al poker a torneo, dove giocatori criminali complici possono attuare comportamenti illeciti nei confronti di altri giocatori ignari. Per l’Arjel, soprattutto sul terreno dell’online, va rafforzata l’azione repressiva contro le attività illegali, già regolamentata dalla legge del maggio 2010 che sino a oggi ha condotto alla chiusura di numerosi siti non autorizzati. Cr/AGIMEG