Totocalcio: 30 anni fa la prima vincita miliardaria, in provincia di Mantova un “13” da 1 miliardo e 727 milioni di lire

Risale a più di 30 anni fa la prima vincita miliardaria con il Totocalcio. Era il 30 marzo 1986, una domenica, e Paolo Valenti, conduttore di “90 minuto”, annunciava: “Vincita straordinaria al Totocalcio: un miliardo e 727 milioni di lire nella zona di Verona”. Un errore, perchè Villimpenta in realtà si trova nella provincia di Mantova. Il ricco “Tredici” era stato realizzato nella ricevitoria di Carla Cadioli, che gestisce insieme al marito Alcide Stellini e ai figli Claudia e Leonardo. Nel giro di pochi minuti il Paese aveva appreso la notizia della vincita facendo subito scattare la caccia al fortunato vincitore. Un vincitore che dopo trent’anni è ancora avvolto nel mistero. Il tagliando del Totocalcio (che al principio si chiamava Sisal) ha i natali nel 1946, invenzione del giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Della Pergola e dei suoi colleghi Fabio Jegher e Geo Molo. Nella versione originale la schedina comprendeva inizialmente 12 partite a cui ne venne aggiunta un’altra nella stagione 1950-1951. Nel 1948, il governo nazionalizza la schedina, che viene ribattezzata Totocalcio. Nel 2016 – rende noto l’agenzia Agimeg – la raccolta dei concorsi pronostici Totocalcio, Il9 e Totogol ha superato i 23 milioni di euro: febbraio e aprile i mesi con gli incassi più alti, pari a 3,1 milioni di euro. cdn/AGIMEG