Spagna: in dieci mesi da tassa sulle vincite incassati 410 milioni di euro, ma Loteria de Navidad a rischio

La tassa sulle vincite rischia di danneggiare la vendita della Loteria de Navidad. E’ questo l’allarme delle associazioni spagnole che puntano il dito contro quella che doveva essere una tassazione temporanea ma che, introdotta nel 2013, si conferma del 20% su tutti i premi eccedenti i 2.500 euro. A rischio le vendite della più antica lotteria di Spagna, la cui prima estrazione ebbe luogo nel 1812, che sarà estratta il prossimo 22 dicembre. I numeri sono contro le iniziali previsione del Ministero delle Finanze: nel primo anno prevedeva di incassare dalla tassa sulle vincite 824 milioni di euro, ma non si raggiunsero i 270 milioni. L’anno successivo si arrivò a 459 milioni, ancora sotto le previsioni. Anche l’anno in corso non promette di raggiungere i risultati sperati: nei primi dieci mesi del 2015 dalla tassa del 20% su giochi e lotterie il Governo ha incassato poco più di 410 milioni. Secondo le associazioni di categoria, eliminare la tassa sulle vincite potrebbe portare un incremento delle vendite dei prodotti di gioco fino al +30%. lp/AGIMEG