Ippica: all’Ippodromo Snai La Maura, Zarenne Fas a sorpresa nel Gran Criterium. Il Filly se lo aggiudica Ziva Ek

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano una festa di Sant’Ambrogio spettacolare e piena di emozioni. Su tutti l’attesa Finale del Gran Criterium programmata in chiusura di convegno il cui epilogo vede a sorpresa la vittoria di Zarenne Fas. Un Gruppo 1, che funge da primo esame classico per i giovani della leva 2015. Com’era preventivato i due favoriti della prova, Zazza’ del Pino e Zelante Ek, dopo una breve scaramuccia iniziale, si sono incolonnati nell’ordine con la cavalla allenata da Paolo Leoni che dopo aver distribuito i parziali (km in 1’16”2), ha allungato ai 400 finali e all’ingresso in retta sembrava aver chiuso la pratica a proprio favore lasciando Zelante Ek, non nella sua miglior giornata, ad arrancare ad un paio di lunghezze. Ed, invece, nei 100 metri conclusivi, la portacolori della scuderia Giovi si è inaspettatamente “sgonfiata” e ha prestato il fianco allo speed conclusivo di Zarenne Fas, scattato come una molla dalla terza posizione in corda: il portacolori della scuderia Sa.Fra., per il training di Mario Minopoli jr, ma con in sediolo il più giovane fratello Ferdinando (al primo gran premio della carriera) ha prodotto un bel rush finale e a media di 1’14”9 ha “giustiziato” in zona traguardo la rivale, che di certo per come sono andate le cose ha reso al di sotto delle attese. Non ha convinto appieno neppure Zelante Ek, che in precedenti occasioni aveva mostrato ben altra incisività e che nel finale si è dovuto guardare dall’affondo di Zippy Freedom Lf, il quale ha reso ancora più dolce la trasferta del team Minopoli. Zuffle Wise As ha completato il marcatore. Due corse prima, invece, e’ toccato al Gran Criterium Filly che ha visto Alessandro Gocciadoro confermarsi “Re Mida” del trotto nostrano aggiungendo al suo straordinario palmares del 2017 anche questa prova del Gruppo 2 per femmine di 2 anni. Grazie ad una Ziva Ek che al primo esame classico della stagione ha probabilmente dato l’esatta dimensione del potenziale di cui e’ in possesso. La portacolori della scuderia Horses Our Passion si e’ portata con decisione su Zonda Cup, emersa al comando dopo lotta iniziale, e’ passata gia’ al mezzo giro finale sulla rivale poco reattiva e ha allungato sicura per vincere a media di 1’15”. La favorita Zarina Roc ha trovato l’opposizione al via delle rivali all’interno, si e’ adeguata al largo usufruendo poi della scia della vincitrice, ha provato a seguirne le mosse nel mezzo giro finale ma non e’ riuscita a tenerne il passo e in retta si e’ dovuta accontentare del secondo posto difendendosi dal ritorno di Zenobia Font, che aveva dato fuoco alle polveri al chilometro avanzando decisa in terza ruota. Zoe degli Dei e’ partita bene, ha seguito il treno esterno ed e’ emersa al quarto posto su Zanzara Fas e Zebrina Font, che si erano sistemate in corda alle spalle della battistrada. Tornando all’ordine cronologico del convegno milanese durante la festa ambrosiana, avvio con il Premio Nad Al Sheba – Memorial Ennio Asdrubali, con una prova stringata per cavalli di due anni. Con Zaccaria Bar che ha reso al di sotto delle attese, in retta non ha saputo ribattere all’assalto di Zilath, training di El Mouloudi Taldaoui e guida precisa di Roberto Vecchione, che ai 350 finali ha mosso in terza ruota, pur non precisissimo di meccanica ha aggirato l’attaccante Zirconium (poi in errore al termine della piegata) ed è passato ai 100 finali per imporsi a media di 1’14”. Più indietro ha chiuso al terzo posto Zibibbo Mdm. lp/AGIMEG