Gioco online, Adm: precisazioni su Anagrafe dei conti di gioco e documenti dei giocatori

Pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli una comunicazione indirizzata ai Concessionari abilitati alla raccolta a distanza dei giochi pubblici riguardante l’Anagrafe dei conti di gioco e i documenti dei giocatori. “In particolare, il legislatore ha posto l’accento sui controlli da mettere in campo sui documenti presentati dai clienti che stipulano un contratto di conto di gioco. Nelle more della predisposizione di appositi riscontri, si ricorda a tutti i concessionari in indirizzo che, per ciascun conto di gioco, il concessionario deve avere copia del documento di identità in corso di validità e trasmettere gli estremi del documento di identità all’anagrafe dei conti di gioco. Si precisa che – si legge nella nota dei Monopoli -, in caso di documento scaduto, il concessionario deve chiedere al giocatore l’aggiornamento del documento, non deve consentire il prelievo dal conto fino al ricevimento del documento in corso di validità e deve inviare con l’apposito messaggio PGAD gli estremi del nuovo documento al sistema centrale. In merito alle tipologie di documenti si deve far riferimento alla normativa vigente e, il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, stabilisce l’equipollenza dei documenti di riconoscimento con il documento d’identità per eccellenza, ossia la carta d’identità: “Sono equipollenti alla carta d’identità il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato”. Non può considerarsi, quindi, tra i documenti di identità, ad esempio, la tessera sanitaria”, conclude la nota dei Monopoli. cdn/AGIMEG