Giochi, La Spezia. Ferraioli (Pd): “Sì all’attività legale, ma deve rispettare le regole”

“Leggendo riguardo alla preoccupazione dei gestori delle sale slot per gli investimenti effettuati, non posso fare a meno di pensare alle centinaia di persone, di nostri concittadini che non superano il 15 del mese”. Maurizio Ferraioli, consigliere comunale Pd di La Spezia interviene nuovamente sulla questione delle slot e i provvedimenti restrittivi del Comune.

“Ai numerosi pensionati che escono fino al 15 del mese e dopo si rinchiudono in casa per la mancanza totale di risorse economiche risucchiate dal vortice del gioco d’azzardo. Certamente un’attività legale ma che deve rispettare certe regole e bene sta facendo l’Amministrazione Comunale nel tutelare queste fasce maggiormente a rischio ed applicando il regolamento Comunale e la Legge Regionale in materia. Condivido totalmente quanto espresso dal dr. Ricci e la sua disamina su giovani e pensionati soffocati dal vortice della ludopatia. Un argomento più volte trattato con Don Martini e il dr. Fausto Rossi di Cometa con la consapevolezza che le 80 persone in cura presso il Sert e altri assistiti da Cometa, sono solo la punta di un iceberg che anche nella nostra città ha una ampia base di sofferenza. Una sofferenza spesso nascosta anche ai familiari o evidenziata da crisi familiari, violenza domestica, dilapidazione di patrimoni, depressioni, isolamento per giungere spesso a manie o tentativi di suicidio. Una catastrofe di difficile quantificazione ma i cui effetti quanto si palesano sono devastanti. La Città deve reagire e deve dimostrare come spesso sa ben fare di essere coesa in questa battaglia e contrastare, con tutti i mezzi consentiti dalla Legge, quelle attività che rischiano di generare povertà e disagio sociale nella nostra Comunità. lp/AGIMEG