La Federazione Italiana Tabaccai compie 120 anni e per l’occasione ha fatto richiesta di emissione di un francobollo tematico al Ministero delle Imprese e del Made in Italy
“La scorsa settimana la FIT ha celebrato i 120 anni dalla sua nascita. Era il 19 maggio 1903, quando la prima Federazione fra le Associazioni dei Rivenditori d’Italia si costituiva ufficialmente con il nome di «Federazione Italiana fra le Società dei Rivenditori di generi di R.R. Privative».
Diversi cambi di denominazione negli anni hanno portato ad adottare dal 1951 il nome di Federazione Italiana Tabaccai e a mantenerlo fino ai giorni nostri.
Già dal 21 agosto 1655 esisteva una rappresentanza dei tabaccai. Era l’Università dei tabaccari, fondata da Papa Alessandro VII Chigi. Però, l’associazione di categoria come la conosciamo oggi nasce appunto nel 1903.
Abbiamo voluto ricordare questo importante anniversario facendo richiesta di emissione di un francobollo tematico al Ministero delle Imprese e del Made in Italy”. Si legge in una nota FIT.
“Per ricostruirne la storia non si può prescindere da quella della sua organizzazione sindacale, una realtà fortemente strutturata e radicata, non solo a livello nazionale, ma soprattutto locale.
In ogni fase storica di cambiamento, la Federazione ha saputo accompagnare i suoi associati, fornendo instancabilmente assistenza per qualsiasi problematica di interesse generale della categoria.
Oltre un secolo di sostegno e battaglie nel portare avanti rivendicazioni epocali come il riposo festivo, il trasporto gratuito dei generi o seguendo da vicino l’approvazione di iter legislativi complessi.
Le numerose conquiste ottenute nel tempo che hanno portato la categoria all’attuale ruolo di rilevanza nel tessuto economico e sociale del nostro Paese.
I tabaccai – ha aggiunto -, da sempre famiglie di imprenditori a servizio di uno Stato di cui sono concessionari, sono pronti, ancora una volta, a mettersi in gioco per gli anni che verranno, nella convinzione che la loro crescita passa per quella del Paese.
Attraverso l’evoluzione della tabaccheria in un moderno punto servizi e sempre nuovi accordi con partner commerciali, anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, l’impegno della Federazione e dei tabaccai a fianco delle Istituzioni e, soprattutto, dei cittadini, non si fermerà.
È un percorso, questo, di solida crescita, legato ad una tradizione storica e culturale che rappresenta un unicum in Europa e nel mondo.
Una realtà che ancora oggi, dopo 120 anni, continua ad essere punto di riferimento per la categoria”. cdn/AGIMEG