FIT: CEDT informa, una proficua collaborazione con l’Autorità di Supervisione ungherese

A poco più di un anno di attività, l’Autorità di Supervisione per gli affari regolamentari dell’Ungheria (SARA), istituita ed operativa dal 1 ottobre 2021, ha già costruito un importante rapporto di collaborazione con la Confederazione Europea dei Dettaglianti del Tabacco.

La nuova Autorità ungherese è stata creata con l’obiettivo di garantire «un ambiente lavorativo e normativo stabile e prevedibile per settori prioritari come il gioco d’azzardo, il commercio dei prodotti del tabacco, l’industria mineraria e la sicurezza informatica».

In generale, nasce a partire dalla necessità di affrontare più efficacemente crisi inaspettate con gravi impatti sociali, come la crisi globale del Coronavirus o le sfide del mercato dell’energia.

Tali questioni, secondo quanto dichiarato dagli stessi vertici di SARA, richiedono «flessibilità, adattabilità e azioni rapide da parte dei governi».

L’Ente pubblico, disciplina, controlla e vigila integralmente il sistema di vendita al dettaglio dei prodotti del tabacco. Riporta la FIT in una nota.

Un settore ritenuto fondamentale dal governo ungherese sia per le entrate erariali che per il numero di posti di lavoro i quali, a livello produttivo e distributivo, sono aumentati considerevolmente negli ultimi anni in Ungheria.

Le autorità, comunque, non dimenticano che si tratta di prodotti sensibili che necessitano di un controllo stringente da parte dello Stato. Ed è anche per questo motivo che il governo ungherese ha ritenuto necessaria la creazione di un Organo centrale capace di tenere sotto controllo il sistema delle concessioni e dei rinnovi, insieme al sistema di continuo e regolare approvvigionamento dei prodotti. Attraverso l’istituzione di diritti di concessione, l’attività di vendita al dettaglio dei prodotti del tabacco rientra nella competenza esclusiva dello Stato e può essere esercitata per un periodo determinato sulla base di un contratto di concessione.

Secondo queste caratteristiche, lo sviluppo di una stretta collaborazione con la CEDT appare una logica conseguenza legata al comune quadro normativo in cui operano i principali membri nazionali della Confederazione.

Il primo incontro CEDT-SARA, avvenuto il 21 marzo scorso presso la sede dell’Autorità a Budapest, venne promosso proprio al fine di condividere le esperienze nazionali presentate dalla delegazione della CEDT, capeggiata dal Presidente della stessa CEDT, Peter Schweinschwaller e dal Presidente dell’Associazione dei tabaccai ungheresi (MDKSZ), Antal Lengyel.

Successivamente gli scambi sulle diverse novità normative provenienti da singoli paesi o direttamente dalle Istituzioni europee sono stati numerosi e costanti a riprova del valore oggettivo nello stabilire un canale di comunicazione diretto tra Autorità regolamentari ed operatori del settore.

Una comunicazione che SARA ha voluto mantenere impegnandosi nell’organizzazione congiunta della Fiera «Tabak Expo» insieme alla MDKSZ lo scorso 18 ottobre. Anche in questa occasione, la CEDT ha preso parte ai lavori partecipando alla conferenza internazionale organizzata durante la fiera e promuovendo un incontro bilaterale con SARA.

In conclusione, assistiamo ad una sempre più accentuata tendenza delle amministrazioni monopolistiche ad instaurare un rapporto di collaborazione e di scambio permanente con le associazioni rappresentative della categoria dei rivenditori di generi di monopolio.

Si tratta di uno sviluppo fondamentale che ricopre una maggiore importanza se si pensa alla necessità di avviare un dialogo strutturato con le Autorità pubbliche nazionali alla luce dei possibili futuri sviluppi legislativi che la categoria dei tabaccai europei dovrà affrontare.

Le Istituzioni europee, infatti, stanno lavorando intensamente al processo di revisione delle principali norme che regolano il settore della produzione e della distribuzione dei prodotti del tabacco.

Il terreno è stato già preparato per la semina e ci auguriamo di poter presto raccogliere i frutti di uno sforzo che deve essere comune e basato sull’ascolto. cdn/AGIMEG