“In occasione della mia prima vittoria in Formula 1, al Gran Premio del Brasile nel 2003, mi privarono dell’emozione del gradino più alto del podio”, ha dichiarato Giancarlo Fisichella durante “Tatanka, senza giri di parole”, la live su Instagram di stanleybet.news in collaborazione con Calciotime.it. “È stato un GP molto difficile perché pioveva molto e ci furono diversi incidenti. Uno di questi coinvolse sia Alonso che Weber e a causa di un problema cronometrico non si accorsero che dopo la bandiera rossa io ero passato al traguardo per primo superando Raikkonen. Noi del team sapevamo di aver vinto ma in quel momento ho festeggiato da secondo. Dopo una settimana mi hanno dato la vittoria però non aver festeggiato la mia prima vittoria in Formula 1 sul gradino più alto del podio mi ha tolto una cosa un po’ emozionante”, ha spiegato Giancarlo Fisichella rispondendo alle domande dell’ex calciatore Dario Hübner e del giornalista Giovanni Remigare durante la live Instagram di stanleybet.news.
Per seguire “Tatanka”, il lunedì e il giovedì alle 18:00, basta andare sul profilo Instagram di stanleybet.news. Per vedere la diretta del talk sportivo basta mettere follow alla pagina e premere sull’icona del profilo quando appare la scritta “Live”. La diretta integrale con Giancarlo Fisichella è disponibile anche su YouTube.
“Mia figlia più piccola che ha 13 anni si è appassionata alla Formula 1 grazie a una serie su Netflix”, ha dichiarato. “I giovani hanno ancora degli idoli nella Formula 1? I tempi sono cambiati e ci sono tante distrazioni per i giovani. Ma c’è una serie su Netflix che sta influendo molto su di loro. L’ho vista con mia figlia e l’anno scorso è voluta venire a Monza per fare la foto con Leclerc e Verstappen. I giovani si sono affacciati molto alla Formula 1 grazie a questo nuovo documentario”, ha aggiunto.
“Il Maradona della F1? Non posso non dire Michael Schumacher”, ha dichiarato. “Ci sono stati tanti piloti che hanno lasciato il segno in Formula 1. I miei idoli erano Niki Lauda e Ayrton Senna, ma non posso non menzionare Michael Schumacher avendoci corso insieme. È stato un pilota incredibile che ha lasciato il segno perché ovunque andava fortissimo. Ma soprattutto un ragazzo eccezionale, appassionatissimo anche di calcio e infatti andavamo sempre insieme a giocare le partite con la nazionale piloti”, ha spiegato.
“Tifo Roma da sempre e sono felicissimo per Daniele De Rossi: sta trasmettendo ai giocatori quello che ha vissuto quando era capitano in campo”, ha dichiarato. “Non mi aspettavo questo impatto di DDR poiché non aveva molta esperienza. Però sicuramente ha trasmesso ai suoi giocatori quello che ha vissuto lui quando scendeva in campo e ho visto che la mentalità della squadra è cambiata. Adesso vedere la Roma giocare ti dà soddisfazione”, ha spiegato.
“Il momento migliore in F1? Quando nel 2009 a Monza sostituii Felipe Massa: anche se soltanto per 5 gare ho capito cosa volesse dire la parola Ferrari. È stato un momento incredibile che non dimenticherò mai”, ha dichiarato Giancarlo Fisichella durante “Tatanka, senza giri di parole”. “È ovvio che quando ho iniziato in Formula 1 è stato un momento incredibile però ci sono stati degli anni in cui ho corso con scuderie importanti come la Renault. Nel 2005 abbiamo vinto campionato del mondo e classifica costruttori assieme a Fernando Alonso ed è stato molto importante per la mia carriera. E poi quando ho avuto la possibilità di correre per la Ferrari sostituendo Felipe Massa a causa di un brutto incidente a Monza nel 2009 ho capito cosa volesse dire la parola Ferrari. Per me si è realizzato il sogno che avevo fin da bambino”, ha detto. cdn/AGIMEG