“Attraverso il progetto Arc si crea un sistema in grado di bloccare i giocatori che possano avere problemi con il gioco problematico. Attraverso tre livelli di alert nel gioco online, tramite l’analisi dei big data, si entra in contatto con il giocatore fino ad arrivare al tetto di spesa o autolimitazione. Il tema Arc è stato implementato in UK con ottimi risultati. E, nel 2022, anche noi saremo toccati da queste implementazioni. Questo, è un tema molto sentito da noi e dall’industria del gioco. Vi è infatti la volontà di intercettare il potenziale giocatore problematico prima che lo diventi. Siamo tutti concentrati su questo punto”. E’ quanto ha detto, a margine dell’evento “The place to be: un progetto etico per le aziende inserite nel tessuto urbano”, Andrea Faelli, CEO Eurobet Italia.
“Sul tema di prodotti e servizi siamo tra i primi. Sul fronte del gioco responsabile, invece, noi e Uk siamo maggiormente avanti. La regole del regime concessorio ci hanno fatto partire un po’ più avanti degli altri. Il settore paga l’onda anti-gioco che è comune a molti Paesi d’Europa, non solo in Italia. Il pericolo è il ritorno dei giocatori sull’illegalità, un tema questo non sempre compreso dai legislatori”, ha aggiunto.
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