SBC Summit Barcelona, Mazza (Ceo OIA Services-Betaland): “Lo stop alle sponsorizzazioni in Italia è un problema perché avrebbero fatto bene anche allo sport”

“Nel mercato italiano due anni fa è stato introdotto il divieto di pubblicità di giochi e scommesse, ma dalla mia esperienza come operatore le sponsorizzazioni sono fondamentali. E’ necessario creare nuove strategie di comunicazione tramite digital technology per superare le restrizioni, serve aver una forte brand identity e valutare attentamente e in modo specifico quali sono gli obiettivi da conseguire. Di certo lo stop alle sponsorizzazioni in Italia è un problema, anche se andrebbe aperto un capitolo sul significato di queste restrizioni, ma questo è un altro discorso”. E’ quanto ha dichiarato Carmelo Mazza, Ceo di OIA Services, nel panel “The Future of Sports Sponsorship”, nel corso della terza giornata del SBC Summit Barcelona – Digital. “Per poter avere la giusta visibilità è necessario non solamente avere un buon prodotto, ma selezionare storie da condividere con il proprio partner commerciale. Non esistono scelte univoche, ci sono scelte differenti per sponsorizzazioni differenti, per ogni prodotto e mercato”. “In tutto questo il valore della sponsorizzazione è fondamentale – ha proseguito Mazza – anche se penso che ciò che conta non è lo sport di per sé, collettivo o individuale, ma come un dato sport, ad esempio il calcio, è percepito dalla comunità. Il valore di identità del brand che si vuole rappresentare ha un impatto a seconda della comunità, quello è il valore aggiunto, per questo è importante capire l’importanza di un certo sport in un dato Paese. L’esempio di Cristiano Ronaldo per pubblicizzare un prodotto va bene per avere subito visibilità, ma non avrà lo stesso impatto a Barcellona così come può averlo a Madrid”.
Oltre al Ceo di Oia Services, nel panel sono intervenuti altri relatori tra cui Nikita Lazarev, Senior Sponsorship Manager di Parimatch, che ha affermato: “I club sportivi, ad esempio quelli della Premier League, cambiano sponsorizzazioni di anno in anno, per questo è necessario massimizzare il più possibile il prodotto. A fine stagione, il maggior numero di persone deve sapere chi sei, cosa produci, quale è la tua offerta di gioco, i tuoi bonus ecc.. Se si riesce ad attivare questo meccanismo, di conseguenza arrivano i fan e i nuovi clienti. Per questo è importante fare valutazioni serie quando si fanno investimenti in pubblicità. Serve distinguersi dagli altri, sorprendere la gente, motivo per cui è fondamentale la partnership che si va a siglare”.
Dean Akinjobi, Ceo di Football Media, ha invece affermato che “nonostante il settore del gambling spesso sia visto negativamente, c’è molto valore nelle sponsorizzazioni degli operatori di gioco. E’ fondamentale però valutare con molta attenzione quali squadre andare a sponsorizzare per ottenere i migliori risultati”.
Neill Simpson, Brand Director di Mr Green, ha ricordato che “le sponsorizzazioni sono molto cambiate negli ultimi anni, hanno più valore di prima. Oggi è necessario sapere bene quali obiettivi si vogliono raggiungere, con quale prodotto, quale è il proprio target, e in più vanno prese decisioni a lungo termine, per poter valorizzare al meglio il proprio brand”. cr/AGIMEG