Pastorino (pres. Sts): “Necessario rendere omogenea la normativa sul gioco che nasce di competenza dello Stato ma che viene “polverizzata” da iniziative locali”

dal nostro inviato a Sanremo – “Non si tratta di ridimensionare le competenze degli enti locali, delle regioni e delle istituzioni che governano il territorio, ma di rendere omogenea la normativa sul gioco che nasce di competenza dello Stato e che negli ultimi tempi si è polverizzata tra le molte iniziative locali”. Lo ha detto Giorgio Pastorino, presidente Sts, in apertura del suo intervento al convegno in corso a Sanremo sul gioco pubblico legale. “È evidente che bisogna conciliare l’interesse collettivo, quindi la salute pubblica, con quello delle imprese. Ma le soluzioni esistono. E si possono trovare tutti insieme. Ben diverso da quello che è successo a Ventimiglia, dove il regolamento comunale ha di fatto bandito il gioco legale ed i nostri vicini francesi giustamente hanno approfittato dell’occasione, scavalcando senza problemi il divieto di pubblicità per catturare gli italiani che in quella zona hanno voglia di giocare. E’ un esempio di come questi tipi di provvedimenti non raggiungano l’obiettivo di tutela della salute dei giocatori, ma provochino ancora più problemi di quelli che avrebbero voluto risolvere”. gpm/AGIMEG