MatchFixing, Fanelli (Adm): “Inutile abrogare scommesse legali nelle serie minori. Circuito legale consente controllo e monitoraggio”

“Il fenomeno del Matchfixing consiste nell’alterazione del risultato sportivo, ma anche del gioco pubblico. L’alterazione delle regole del gioco danneggia in primo luogo i concessionari. Adm con il tempo ha realizzato un sistema di controllo delle scommesse che ha il compito di fornire segnalazioni riguardanti le anomalie”. E’ quanto ha detto Roberto Fanelli, Direttore giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in occasione della presentazione del programma continuativo di interventi dell’Ufficio Sport, derivati in larga misura dal progetto Anti Match-Fixing Formula, in corso nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. “Diverse componenti e istituzioni collaborano e svolgono le proprie attività di competenza. Adm, quindi, segnala i flussi anomali, tuttavia la singola segnalazione non ci porta a pensare automaticamente alla frode sportiva. Il tutto viene condotto con grande discrezione per evitare che la singola segnalazione sia causa di caos mediatico. Aggiungo che la maggior parte delle scommesse legate alle combine transitano su una rete illegale. Per questo motivo abrogare le scommesse legali nelle serie minori non servirebbe a nulla. Anzi. Il circuito legale consente il controllo e il monitoraggio”, ha concluso. cz/AGIMEG