“La mancata opportunità della Delega rischia di far tornare indietro di dieci anni l’orologio della regolamentazione del settore – ha dichiarato Fabio Cairoli, Chief Executive Officer Italia di Igt, nel corso della presentazione sulla sostenibilità -. Ogni mercato regolamentato ha bisogno di una visione comune e di una agenda coerente. Le leggi comunali sembrano approntate a carattere proibizionista che avranno un effetto espulsivo del gioco legale. I territori si troveranno ad affrontare problemi di ludopatia senza gli interlocutori legali e istituzionali”. “Il gioco sostenibile – ha continuato – significa restituire alla società parte di quanto ricevuto. Abbiamo tantissime attività in essere in ambito culturale scientifico e sportivo. Ultimo in ordine di tempo un accordo con il CONI per consentire ai ragazzi di praticare discipline sportive”. “Per noi il gioco responsabile è una cosa molto seria su cui abbiamo investito già 12 milioni di euro. Il nostro codice di disciplina pubblicitaria è molto più stringente della regolamentazione in materia. Abbiamo inoltre l’unica help line nazionale sul gioco patologico, sia telefonica che digitale”. cr/AGIMEG