GdF, riciclati oltre 250.000 euro con ricariche di conti gioco

dalla nostra inviata – Clonavano carte di credito e ricaricavano conti di gioco per scommesse on line, per un “giro di affari” di oltre 250.000 euro: sono 31 i soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere scoperti dal Nucleo di polizia tributaria di Roma. Nel dettaglio, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il tenente colonnello Luigi Smurra, l’organizzazione criminale (con a capo tre soggetti di origine romena) si era impossessata, attraverso il “phishing”, dei dati relativi alle carte di credito di oltre 350 persone. Le carte così clonate venivano usate per ricaricare conti di gioco dell’operatore Sisal Match Point (completamente ignaro del raggiro), usati per effettuare scommesse “sicure” (per esempio, a fronte di una giocata di 100 euro se ne potevano vincere al massimo 103) in modo da ripulire le somme illecitamente sottratte. Le somme vinte venivano poi prelevate on line dai conti di gioco e accreditate su carte Postepay. Con questo sistema sono state effettuate ricariche ai conti di gioco per 273.000 euro, attraverso 560 operazioni fraudolente su carte di credito, e prelevat più di 255.000 euro. I finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria di Roma hanno inoltre sottoposto a sequestro preventivo 30 conti gioco Sisal Match Point illecitamente ricaricati e 32 carte Postepay. rov/AGIMEG