Eurispes, preoccupa la diffusione del gioco tra i giovani

“Un bambino su quattro risulta coinvolto all’interno di un fenomeno, quello del gioco, la cui portata e rilevanza non devono essere assolutamente sottovalutate”. E’ l’allarme lanciato questa mattina da Eurispes e Telefono Azzurro, che hanno presentato l'”Indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia” nel 2012. Dalla ricerca emerge che l’8% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni gioca online e il 15,3% scommette offline: solo il 74,1% dichiara di non averlo mai fatto; per quanto riguarda la fascia tra i 12 e i 18 anni, gioca on line il 12% e off line il 27%. Il gioco preferito dai bambini è il Gratta e vinci, cui dichiara di aver giocato il 33,7%, mentre l’11,4% e l’11,1% ha invece giocato rispettivamente alle Lotterie ed al Bingo. Per quanto riguarda il Videopoker e le Slot machines, “che sono senza dubbio i giochi d’azzardo che destano la maggior preoccupazione, le percentuali di bambini che dichiarano di aver giocato a questi due pericolosi giochi d’azzardo non sono affatto trascurabili (rispettivamente il 7,8% ed il 6,9%), tanto piu’ se si considera che, ammette di non avervi mai giocato, ma che tuttavia vorrebbe farlo, un numero quasi doppio di bambini (rispettivamente il 13,3% ed il 13,5%)”. Per quanto riguarda lo scopo per cui i bambini si avvicinano al gioco, il 18,9% riferisce di averlo fatto per puro divertimento, l’11,1% per l’emozione che suscita il gioco o perche’ lo ha visto fare ad amici o parenti, mentre il 9% per vincere soldi o premi. Il 69,4% dei bambini ha dichiarato di non conoscere nessuno che gioca d’azzardo (anche online) sebbene il 21% di loro ha vicino qualcuno che gioca; la prima categoria di persone che sono loro invece note in quanto giocatori e’ quella degli ”amici” (7,1%),  seguita da quella degli ”altri” soggetti (4,6%),
poi dai ”padri” (4%) e da nonni e zii (2,6%), si legge nell’indagine. rov/AGIMEG