Da Re (Replatz) ad Agimeg: “Aspettiamo linee di Agcom sul divieto della pubblicità. In Italia c’è bisogno di una normativa nazionale, altrimenti inutile fare la gara delle scommesse”

dai nostri inviati a Rimini – “L’Enada Primavera è un evento molto importante per il settore dei giochi. Per noi rappresenta un momento di ritrovo e di confronto anche con i colleghi. Ce n’è bisogno visti i costanti aggiornamenti normativi. In particolare aspettiamo ora notizie dall”Agcom. Lo stop della pubblicità potrebbe essere un brutto ostacolo, soprattutto per i nuovi concessionari. Ma l’Italia avrebbe invece bisogno di maggiore stabilità nel settore del gioco. All’estero tutti dicono che siamo un caso particolare, interessante per creare partnership. Non è facile lavorare: tra aumenti di tassazione e leggi che mettono in difficoltà gli imprenditori, è un momento di grande difficoltà per le aziende”. E’ quanto dichiara ad Agimeg Fabio Da Re, amministratore di Replatz, ad Enada Primavera. “La gara delle scommesse – prosegue Da Re – va fatta solo dopo aver messo in piedi regole nazionali. In Italia abbiamo 5.000 comuni con altrettanti regolamenti sul gioco. Serve mettere in atto l’accordo Stato-Regioni. Definire bene le regole, i luoghi sensibili, orari e distanziometro”. cz/AGIMEG