Carboni (EGLA) ad Agimeg: “Spero non si ricorra a nuovi interventi sui giochi. Anche a livello europeo l’online sta subendo grandi mutamenti”

dai nostri inviati a Londra – “La smentita sui conti del Governo sugli interventi sui giochi, rende l’idea di come lavora attualmente la politica. Ho paura però che queste mancanze possano portare ad un’ulteriore aumento della tassazione in altri giochi”. E’ quanto ha detto ad Agimeg Giovanni Carboni, Managing Partners di Carboni&Partners-EGLA , in merito alla smentita dei conti del Governo sul mercato del gioco da parte dell’Ufficio di Bilancio del Senato. “Spero che non siano nuovamente interventi sui giochi, viste le ultime misure nei confronti del gioco in generale e dell’online. Proprio riguardo a quest’ultimo, tutto quello che è accaduto recentemente, l’incremento della tassazione e le norme riguardanti l’advertising, stanno spingendo molti operatori a rinunciare all’ingresso in Italia. Questo è l’impatto principale di queste misure. Il settore va avanti, ha avuto negli ultimi tre anni un raddoppio del GGR che in parte è dovuto al contrasto al gioco illegale. Si tratta di una crescita importante di un settore sano e ben radicato nel mercato italiano”, ha aggiunto. “Doppiamo aspettare le linee guida su cui AGCOM ha un margine di manovra limitato, solo amministrativo, ma alcuni aspetti che possono dare esito diverso sono importanti. Sono convinto che il settore dell’online proseguirà con una crescita nel corso di quest’anno, a vantaggio degli operatori già radicati nel mercato. Chi, invece, vuole entrare in Italia deve far fronte a delle difficoltà che possono diventare enormi”. E sulla reazione degli operatori dell’online al divieto di pubblicità, ha aggiunto: “la situazione tra fisico e online è decisamente diversa. L’online per larga parte è fatto di operatori internazionali, che operano su tutti i mercati. Hanno voglia di andare avanti e combattere la riduzione dei margini. Ma in tutta Europa, anche se per ragioni diverse, ci sono aspetti problematici. Le aziende internazionali quotate dell’online hanno avuto recentemente una riduzione importante del valore di capitalizzazione di borsa. In Svezia e UK è intervenuta un’attenzione maggiore per il responsible gambling con limitazioni che riguardano l’advertising ed interventi sanzionatori. In Svezia con l’introduzione della regolamentazione si è passati da un mercato totalmente libero ad un mercato con regole restrittive dal punto di vista della protezione del giocatore che hanno avuto un forte impatto sul settore. Non è quindi – ha concluso – una situazione solo italiana, anche se noi con la nostra fantasia riusciamo sempre ad esagerare”. es/AGIMEG