ANCI, Variati (sindaco Vicenza), Sindaci non ostacolano gioco legale. Favorirebbero quello illegale

“I sindaci non sono contro il gioco d’azzardo legale. Sarebbe stupido, perché ciò che ostacola con preconcetti il gioco legale, agevola quello illegale”. Lo ha detto Achille Variati, sindaco di Vicenza, nel corso della tavola rotonda “Gioco responsabile e territorio: realtà e utopia” organizzata da Gtech alla XXX Assemblea Anci in coros alla Fortezza da Basso di Firenze. Variati ha detto di avere “un atteggiamento dialogante con chi sta in questo campo. La nostra preoccupazione è nei confronti delle fragilità sociali presenti nel territorio”. E quindi ha elencato le richieste dei sindaci: “una legge quadro sul gioco – e la delega fiscale potrebbe rappresentare un buon punto di partenza – che tenga nella giusta considerazione le ludopatie. Maggiori sicurezze nel rilascio delle concessioni. Limitare e regolamentare la pubblicità sul gioco d’azzardo. Destinare poarte dei proventi dei giochi alle attività di contrasto, prevenzione e cura delle ludopatie. Promuovere forme e iniziative di formazione degli esercenti mirate alla prevenzione degli accessi del gioco”. Per Variati, ” il sindaco deve avere un potere identificatorio per i luoghi in cui vanno aperti i locali di gioco. Ci sono delle aperture che i sindaci reputano inopportune, come ad esempio quelle nei pressi delle scuole, e reagiscono con delle ordinanze, a volte confermate, a volte boccioate dai tribunali amministrativi. E’ anche per questo che serve una legge quadro”. gr/AGIMEG