All’ombra delle tribune leggendarie dell’Old Trafford, si prepara una notte europea dal peso specifico: Manchester United e Olympique Lione si giocano l’accesso alle semifinali di Europa League in un ritorno infuocato dopo il pareggio spettacolare dell’andata. Il 2-2 maturato a Lione ha lasciato la qualificazione completamente aperta, ma ha anche messo a nudo fragilità e punti di forza di due squadre in cerca di riscatto. Due tecnici portoghesi, Ruben Amorim e Paulo Fonseca, due filosofie calcistiche a confronto, una sola possibilità di continuare il sogno europeo.
United in crisi, ma con l’orgoglio ferito
Per lo United, il ritorno contro il Lione arriva in un momento tutt’altro che roseo. L’umiliante 4-1 incassato in casa del Newcastle in Premier League ha riacceso i dubbi sulla tenuta mentale e fisica della squadra. Amorim si ritrova a gestire un gruppo che alterna fiammate di talento a blackout difensivi imbarazzanti. Onana è di nuovo sotto accusa dopo l’errore all’andata e rischia il posto, mentre la lista degli indisponibili è lunga e pesante: Zirkzee, Diallo, Evans, Martínez, Collyer e de Ligt non saranno della partita. Il modulo? Ancora 3-4-2-1, con Hojlund riferimento offensivo e il talento di Bruno Fernandes e Garnacho alle sue spalle. Maguire guida una difesa che dovrà rispondere presente dopo le figuracce delle ultime settimane.
Lione, forma stellare: Fonseca non vuole fermarsi
Chi invece arriva sulle ali dell’entusiasmo è il Lione. Il successo per 3-1 in casa dell’Auxerre ha certificato l’ottimo stato di forma dei francesi, trascinati da un Cherki ispiratissimo (già 8 reti e 9 assist in stagione). Paulo Fonseca lo sa: questa è l’occasione per fare la storia. Il tecnico lusitano punterà ancora su un 4-2-3-1 capace di trasformarsi in trappola letale per lo United: Mikautadze sarà il riferimento offensivo, con Almada, Tolisso e il già citato Cherki pronti a creare scompiglio. Veretout e Tessmann formeranno il duo di centrocampo chiamato a spezzare il ritmo inglese.
Le quote del match su ScommesseItalia
E proprio sulle quote offerte da ScommesseItalia si leggono le vere probabilità di questa sfida che promette scintille. Il segno “1” per la vittoria dello United è proposto a 1.70: una quota che riflette la forza storica dell’Old Trafford, ma che appare forse troppo generosa considerando il momento di forma dei Red Devils, che in Europa non hanno mai perso ma hanno anche mostrato vulnerabilità preoccupanti. Il pareggio, a quota 3.80, resta una possibilità concreta soprattutto in virtù del grande equilibrio visto all’andata. La vera sorpresa potrebbe arrivare dal segno “2”, con la vittoria del Lione fissata a una quota altissima di 4.75. La doppia chance X2 viene invece proposta a 2.09, e se i Red Devils dovessero passare il turno anche senza vincere, la quota del loro passaggio alla semifinale è 1.34, ma il Lione qualificato paga 3.05 volte la posta. Dal punto di vista dei gol, le statistiche parlano chiaro: entrambe le squadre hanno una spiccata tendenza al “Goal”, ovvero entrambe le formazioni a segno. Non a caso, ScommesseItalia quota questa opzione a 1.58, segno che i bookmaker si aspettano un match aperto, come dimostrato anche dal clamoroso 2-2 dell’andata. In questo contesto, l’Over 2.5 (almeno tre reti complessive) si gioca a 1.59. Più difficile l’Over 3.5, con quota 2.45. Difficile ipotizzare una partita chiusa per ScommesseItalia: l’Under 1.5 si spinge fino a 4.45, mentre l’Under 0.5, cioè uno 0-0 nei 90 minuti, è valutato addirittura a 13.00, un’ipotesi praticamente scartata. Invece, l’Over 0.5, che richiede un solo gol segnato in tutta la partita, ha una quota quasi simbolica di 1.01: si esclude un match bloccato. ng/AGIMEG