Rosato (pres. Italia Viva): “Gioco legale fermo da mesi e senza misure di aiuto sufficienti. Necessari interventi rapidi”

Ieri “in piazza ho incontrato tanti lavoratori preoccupati per il loro futuro, che con grande dignità e orgoglio raccontavano la loro storia di imprenditori o dipendenti.
Le agenzie di viaggio, che hanno perso fino al 93% del fatturato, o le donne che gestiscono il gioco legale per conto dello Stato, da 6 mesi fermi e senza misure di attenuazione del danno sufficienti. Tutti a spiegare di ristori che non arrivano, di cassa integrazione in ritardo, di importi insufficienti.
Certo, ad ognuno si può raccontare le cose che facciamo e l’impegno messo, ma la verità è che non basta. C’è bisogno di una scatto, di premere l’acceleratore, di cambiare ritmo. A fine marzo scade il blocco dei licenziamenti e il rischio di non affrontare con gli strumenti giusti quello che sta per accadere è gigantesco.
Per noi questa è la priorità”. E’ quanto ha dichiarato Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, che ieri ha incontrato le donne che lavorano nel comparto giochi durante la manifestazione di fronte a Montecitorio. lp/AGIMEG