Scommesse, interrogazione Ppe in Commissione Ue su direttiva antiriciclaggio

“La lotta contro la frode e riciclaggio di denaro nel gioco d’azzardo è una parte essenziale della lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata. Detto questo, le scommesse sportive sono una fonte importante di finanziamento per il settore dell’ippica”. Inizia così l’interrogazione presentata dagli eurodeputati del Ppe, Françoise Grossetête, Angélique Delahaye e Michel Dantin, in Commissione europea. Nel testo gli europarlamentari sottolineano che la direttiva europea 2015/849 “riguarda l’identificazione del cliente e adeguata verifica della clientela. Ma il pubblico e le persone coinvolte nel settore delle scommesse si chiedono si interrogano sulla natura del termine ‘cliente’, che non è chiaramente definito nel testo. La direttiva intende distinguere tra persone che scommettono e quelli che vincono? Inoltre, sono previsti metodi di controllo specifici nel caso di clienti che giocano in massa – come può essere il caso delle scommesse internazionale – e in connessione con le operazioni multiple di cui all’articolo 12 della direttiva?”. dar/AGIMEG