Scommesse, Direzione regionale Lombardia Entrate: vincite percepite all’estero da contribuente residente in Italia concorrono al reddito complessivo Irpef

Le vincite da gioco su pronostici sportivi, percepite all’estero da un contribuente fiscalmente residente in Italia, costituiscono reddito diverso e come tali concorrono al reddito complessivo Irpef. Peraltro, in ossequio alle disposizioni contenute nel trattato contro le doppie imposizioni tra Italia e Francia, la vincita è da assoggettare a tassazione nel solo Stato di residenza del percettore. Pertanto, qualora la vincita sia stata assoggettata a prelievo all’estero, tale imposta va richiesta a rimborso allo Stato estero e non può essere scomputata dall’imposta italiana, da liquidarsi dunque sull’ammontare lordo della vincita. E’ quanto sostenuto dalla direzione regionale della Lombardia delle Entrate – come riporta il Sole 24 Ore – in risposta ad un’istanza formulata da un contribuente italiano riguardante una vincita a un gioco su pronostici sportivi gestita da una società monopolista francese. Secondo quanto sostenuto dal contribuente, la vincita sarebbe già tassata in Francia per questo dovrebbe esser considerata non imponibile in Italia. Secondo il Fisco, in particolare, per questo caso specifico, la vincita va tassata solo in Italia, per l’importo al lordo della ritenuta d’imposta estera applicata contro disposizioni convenzionali, e invita il contribuente a formulare istanza di rimborso all’amministrazione francese. cdn/AGIMEG