La RGA e l’EGBA richiamano la Commissione europea per la salvaguardia delle notifiche

La Remote Gambling Association (RGA) e la European Gaming and Betting Association (EGBA) hanno presentato una formale denuncia alla Commissione europea per la mancata notifica delle norme che estenderanno il monopolio della OPAP nel mercato di gioco on-line e l’imposizione misure dure mentre la conformità della nuova legge con il diritto comunitario rimane in dubbio.

L’EGBA e l’RGA, che insieme rappresentano la maggioranza degli operatori di gioco d’azzardo online, sono preoccupati dal fatto che il governo greco ha bocciato il rilascio delle licenze ad operatori di gioco online. Si trattava di una misura centrale della nuova legge di gioco approvata nell’agosto del 2011. Invece il governo greco ha deciso di concedere alla OPAP, lo storico operatore di gioco monopolista per i giochi offline, un’estensione della sua licenza per altri 10 anni dal 2020 al 2030 e anche di estendere il monopolio al gioco d’azzardo on-line.

Questo processo ha dimostrato un rifiuto per il diritto comunitario ed è stato del tutto non trasparente. La mancata notifica alla Commissione ai sensi della direttiva 98/34/CE riflette proprio questo atteggiamento.

Le norme introducono ampie misure di esecuzione e di pagamento tra cui il blocco degli ISP, ammende a banche e fornitori di Internet che facilitano il gioco d’azzardo e ammende agli operatori che non hanno ottenuto una licenza.

Secondo Sigrid Ligné, Segretario Generale della EGBA, “Il commissario Barnier ha recentemente

confermato che avrebbe preso sul serio le sue responsabilità nel garantire la conformità della legislazione di gioco degli Stati membri con il diritto comunitario. Confidiamo che il Commissario dia seguito al nostro reclamo e nei confronti della Grecia agisca di conseguenza , nonché su diversi

altre denunce in corso. ”

Clive Hawkswood, CEO della RGA ha aggiunto: “Quando il governo greco ha detto che stava andando di concedere in licenza e regolamentare il mercato interno il gioco d’azzardo on-line abbiamo accolto questo come un positivo passo. Tuttavia, invece di incoraggiare lo sviluppo di un mercato competitivo e ben regolamentato, il governo greco e la Commissione di gioco ellenica stanno bloccando l’accesso al mercato agli operatori di gioco privati. Ci aspettano quindi che la Commissione, in quanto custode dei trattati, per garantire che la Grecia segue le procedure corrette e che le leggi che si sta cercando di introdurre sono pienamente compatibili con il diritto comunitario”.

lb/AGIMEG