Interrogazione Ciocca (ENF): “In che modo la Commissione Ue intende giustificare la mancanza di interventi nel settore del gioco?”

L’europarlamentare Angelo Ciocca (ENF) ha presentato in Commissione Europea un’interrogazione con richiesta di risposta scritta riguardante i mancati interventi della Commissione in materia di gioco e contrasto alla ludopatia. “Il 7 dicembre 2017 la Commissione ha deciso di chiudere tutte le procedure di infrazione in corso relative al gioco. La decisione si basa sull’applicazione strategica della legislazione comunitaria, tuttavia la Commissione sta ignorando un settore in cui le violazioni dei principi fondamentali dell’UE sono state segnalate dai tribunali nazionali e dalla Corte di giustizia europea. La decisione di ignorare un settore importante come il gioco, in cui standard minimi specifici sono assolutamente essenziali, è dannoso per i giovani e per gli operatori legali e socialmente responsabili. La situazione in vari paesi europei, come l’Italia e la Germania, ha dimostrato che affidarsi ai tribunali nazionali per trattare i reclami sul gioco è inefficace”. L’europarlamentare ha quindi chiesto alla Commissione se “può far sapere in che modo intende giustificare la mancanza di interventi in questo settore, considerando l’aumento della dipendenza da gioco in tutta l’UE?”. cdn/AGIMEG