Corse ippiche sotto la lente in vista dell’appuntamento di “Betting on sports”, in programma dal 12 al 15 settembre all’Olympia conference centre di Londra. L’evento, a cura di SBC Events, sarà un’occasione per discutere di scommesse e regolamenti, con la presenza di 1.200 delegati di settore provenienti da tutto il mondo, più di 60 tra sessioni e panel di discussione e 160 speaker. Nel dettaglio, l’analisi del settore ippico riguarderà il futuro delle scommesse, le opportunità nei confronti delle corse internazionali, gli ostacoli da superare nel fornire i migliori dati per sostenere le scommesse live. Nick Rust, Ceo della British Horseracing Authority, ha dichiarato: “Sono appassionato di corse ippiche e scommesse e ritengo che una crescita significativa possa essere conseguita nel puntare sul nostro sport, con un mutuo vantaggio degli operatori sportivi e di quelli delle scommesse”. Numeri alla mano, tutti gli operatori di scommesse che accettano puntate sulle corse britanniche sono tenuti a pagare il 10% del loro ricavi alla British Racing, in un sistema rivisto che prevede di generare 30-40 milioni di sterline all’anno in finanziamenti per lo sport. lp/AGIMEG