Enada Workshop 2024, Senatore Damiani: “Dobbiamo rendere trasparente il sistema del gioco e tutelare le aziende che producono reddito”

In corso a Roma l‘ENADA Workshop 2024, evento organizzato da SAPAR e Italian Exhibition Group.

Il workshop dal titolo “Riforma del gioco pubblico, un’occasione da non perdere per la tutela ed il rilancio delle piccole e medie imprese” vede la partecipazione di esperti e rappresentati del settore. Al centro il riordino del comparto.

All’evento ha preso parte anche il senatore Dario Damiani che ha precisato: “Perché la politica non tratta aziende e lavoratori del gioco come negli altri settori? Per quanto riguarda il mio partito, siamo aperti al confronto in questo senso. Gli imprenditori vanno ascoltati e a loro vanno date delle risposte.

ENADA Workshop

Fare impresa in questo paese oggi è difficile. Noi come Centro-Destra e come Governo stiamo cercando di dare risposte e aiutare il sistema impresa e sistema Fisco uscendo da uno stallo che è durato per troppo tempo. Tempo fa una politica troppo ideologica ha creato danni e ostacoli al sistema perché in maniera cieca si è inasprito il confronto e non si riusciva a ragionare in Parlamento. In quel momento complicato si è vessato il sistema del gioco ritenendolo dannoso a tutti i livelli. Ma così non è, le aziende producono e fanno reddito e questo è un dato da tenere in considerazione”.

Aggiunge Damiani: “Oggi noi dobbiamo tutelare le aziende. Se oggi siamo seduti ad un tavolo con tutte le parti coinvolte, non solo politiche, ma anche le forze dell’ordine, vuol dire che il tema è sensibile a tutti. Noi lavoriamo per rendere questo sistema agevole e confortevole per tutti. Le aziende oggi sono evolute, hanno sistemi e controlli per fermare quelle condizioni di eccesso del gioco. Oggi dobbiamo rendere più trasparente il sistema e contrastare il gioco illegale che ha preso piede durante il periodo del Covid. Noi oggi attraverso la riaperture delle sale fisiche abbiamo intrapreso un percorso di contrasto al gioco illegale che sappiamo è ancora presente. Le Regioni con un tavolo aperto vogliono partecipare a un certo tipo di discorso per trovare un accordo e andare spediti sulla Riforma”. sp/AGIMEG