Manca poco ormai all’inizio della Fiera Enada di Rimini e fervono i preparativi anche per Domusbet che finalmente, dopo 2 anni di fermo dell’evento a causa della pandemia Covid, ritorna ad esporre con uno stand di circa 200 mq. dove presenterà diverse novità.
All’Enada dal prossimo 30 marzo, Domusbet tra le altre cose presenterà il progetto MyWIn Club, il primo network marketing del gaming, un’assoluta novità che sta riscuotendo già tanta curiosità tra gli addetti ai lavori e i clienti.
”Finalmente dopo 2 anni torna l’Enada ed è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione poter lanciare una vera novità in un settore come il nostro, dove vedo ancora troppa concorrenza tra i concessionari a colpi di percentuali per accaparrarsi quei PVR che sono riusciti a resistere e quindi a riaprire dopo le chiusure causa Covid”. E’ quanto sottolinea il Direttore Sviluppo Commerciale di DomusBet Cosimo Calicchio.
“Poiché credo che il futuro del nostro business non sia più legato a questo tipo di sviluppo commerciale – ha continuato –, abbiamo deciso di puntare su qualcosa di veramente innovativo, partendo prima di tutto dal presupposto che dopo la pandemia anche il mondo del gaming ha avuto forti cambiamenti.
Per questo motivo prima di tutto mi preme ringraziare il Presidente di DomusBet Francesco Di Paola, visionario per eccellenza che mi ha permesso di sviluppare insieme a lui questo innovativo sistema che siamo sicuri nel prossimo futuro continuerà a portarci grandi soddisfazioni.
Con il progetto MyWin Club infatti, abbiamo deciso di puntare sul grosso potenziale del sistema di network marketing, già utilizzato oggi in tanti altri settori ma che a differenza di altre tipologie merceologiche credo si possa sposare perfettamente con quello del gaming online.
Grazie proprio a questo sistema rimodulato per l’occasione, tutti i giocatori possono diventare anche dei Bet PR e quindi una sorta di nostri micro-commerciali, con la possibilità di crearsi così un proprio MyWin Club (una rete commerciale) che permetta loro di guadagnare ogni mese bonus rigiocabili, semplicemente coinvolgendo amici, conoscenti e parenti a cui però regaleranno vantaggi che online non sarà possibile attivare.
Infatti essere un BET PR è molto facile, poiché la nostra offerta per i clienti finali non solo è molto vantaggiosa, ma punta anche sulla “facilità di comprensione”, sia per quel che riguarda la registrazione, ma soprattutto per l’incasso dei bonus che promettiamo e che non sono legati a tanti paletti che invece altri competitor inseriscono, creando così per il malcapitato cliente, una sorta di percorso ad ostacoli che alla fine non gli permetterà di usufruire di quanto promesso. Invece, il cliente che si registrerà su Domusbet attraverso il programma MyWin Club, otterrà non solo i classici bonus benvenuto, ma anche un esclusivo piano di cashback che gli restituirà fino al 20% sulle perdite che avrà accumulato ogni mese senza scadenza.
Un piano ben strutturato che punta forte sulla fidelizzazione del cliente: infatti, nel primo periodo di prova del sistema, abbiamo registrato una fidelizzazione pari al 75% dei clienti che una volta registrati sono rimasti sulle nostre piattaforme gioco anche nel mese successivo. Insomma numeri davvero eccezionali che ci hanno dato ancora più stimolo per perfezionare ancora meglio il progetto.
In questi primi 3 mesi di PRE-LANCIO abbiamo affiliato più di 100 nuovi punti vendita tra bar, tabacchi, edicole e barbieri che sono così diventati MyWin Point esclusivi per il loro paese o il loro quartiere e che distribuiscono gratuitamente ai loro clienti le nostre DomusBet card che permettono di entrare a far parte del programma MyWin Club e usufruire di tutti i vantaggi ad esso connessi.
Subito dopo la presentazione ufficiale del progetto durante la Fiera Enada di Rimini inseriremo 50 nuovi Country Manager nella nostra azienda ognuno responsabile di una provincia italiana, che avranno il compito di affiliare nuovi MyWin Point e Bet PR. L’obiettivo è quello di affiliare almeno 500 MyWin Point e altrettanti Bet PR entro la fine del 2022. Se i presupposti sono questi – ha concluso Calicchio – credo che potremo tranquillamente raggiungere questo ambizioso traguardo e perchè no, ci auguriamo anche di superarlo”. lp/AGIMEG