Enada, conto alla rovescia in vista della 32a edizione a Rimini dal 30 settembre al 2 ottobre

Mancano pochi giorni a Enada, la 32° Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco che prenderà il via il prossimo mercoledì 30 settembre al quartiere fieristico di Rimini. La fiera punta a favorire un rilancio del mondo del gioco, in un periodo molto delicato, per questo Italian Exhibition Group ha pensato a una formula completamente rinnovata, con un nuovo layout all’ingresso sud e a tante novità, un focus dedicato all’amusement, una spettacolare arena per incontri e conferenze, una business lounge. Sarà presente con un punto informativo anche l’Agenzia Dogane Monopoli. I business meeting saranno invece online, con buyer in collegamento dall’estero.
Al centro della fiera sarà naturalmente la vetrina espositiva nel padiglione C1, che vedrà la presenza strategica delle aziende leader, con una partecipazione che sta crescendo anche in questi giorni che precedono la manifestazione e che conferma il posizionamento di Enada come punto di riferimento irrinunciabile per il settore.
“Enada 2020 è un appuntamento importantissimo, è la nostra fiera di riferimento e Nazionale Elettronica non poteva rinunciare alla sua presenza”, afferma Danilo Festa, storico Direttore Generale dell’azienda, “sarà un momento dove poter incontrare tutti i nostri clienti e partner. Abbiamo preparato una line-up di prodotti che copre a 360 gradi il nostro mercato, presenteremo la nostra nuova formula di noleggio operativo disponibile per tutti i nostri prodotti e, cosa più importante, saremo presenti per confermare ai nostri clienti che noi ci siamo, che siamo al loro fianco in questo momento così impegnativo e complicato, in assoluta sicurezza”.
Grande fiducia anche da Andrea Alberici, General Manager dell’omonima azienda: “A Rimini porteremo tutto il valore del nostro know-how. Partecipiamo ad Enada sin dalle sue prime edizioni perché riteniamo sia una delle manifestazioni più importanti per gli operatori del settore del gaming e dell’intrattenimento e crediamo sarà un’occasione per ripartire, tutti insieme, più forti di prima”.
“Partecipare a ENADA 2020 rappresenta per noi un segnale”, sottolineano da Bakoo, “Le motivazioni non sono solo di carattere commerciale, ma si apre dinanzi una questione di natura culturale e sociale. La cultura, almeno la nostra, ci obbliga a comprendere, ad osservare, ad apprendere. Per utilizzare le conoscenze acquisite a favore, mai contro. (…) Perché il ritorno alla normalità passa sempre per la consuetudine. E la nostra consuetudine è continuare a lavorare, a crescere. Non è l’immobilità. Così come non può essere immobile questo settore. Il primo a chiudere, l’ultimo a riaprire. Certamente il primo a ritrovarsi. Un settore che, siamo certi, condivide la nostra semplice ma identitaria cultura”. lp/AGIMEG