Emergenza Coronavirus e sport: Uefa e Cio chiamate a decidere per Euro 2020 e coppe europee. Stop al calcio in Argentina, ferme anche le qualificazioni a Tokyo 2020 per la boxe

L’emergenza epidemiologica da Coronavirus continua ad interessare anche il mondo dello sport. Cio e Uefa sono oggi chiamati a definire il futuro delle Olimpiadi e dell’Europeo di calcio. La Uefa potrebbe annunciare il rinvio dell’Europeo, da giugno a novembre o, più probabilmente, al 2021 facendo scivolare la Coppa del mondo Fifa, dopo la riunione con tutte le 55 federazioni, l’Eca, l’European Leagues e la Fifpro. Per le coppe europee la soluzione più quotata è una formula accorciata, con il completamento degli ottavi di Champions, i quarti in gara secca e una final four con le semifinaliste a Istanbul. Stesso format per l’Europa League. Per decidere invece su Tokyo 2020, in programma dal 24 luglio, “una dead line potrebbe essere il mese di giugno”, secondo il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

In Italia è stato approvato il decreto Cura Italia, misura presa dal Governo per fronteggiare i problemi economici conseguenza del tentativo di arginare l’emergenza legata al Coronavirus. L’intervento, rivolto a lavoratori e imprese, comprende anche il mondo dello sport. Le misure riguardano principalmente i versamenti dei contributi assistenziali e il pagamento di canoni d’affitto per gli impianti di proprietà dello Stato ma anche le spese sostenute per sanificare gli ambienti lavorativi, che varranno come credito sulle imposte. Società sportive e gestori di palestre potranno godere della sospensione dei versamenti su ritenute, contributi previdenziali e di tutte le misure previste dal decreto comprese nel sostegno finanziario rivolto a piccole e medie imprese. “Ci siamo mossi con grande sintonia”, ha detto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. “Il mondo dello sport ha davvero fatto squadra. Ho rinnovato l’invito, trovando adesione, a convocare entro due settimane una giunta straordinaria di Coni e Cip per studiare le norme e le azioni da mettere in campo per rilanciare l’ attività sportiva”, ha aggiunto.

C’è grande paura nel club di calcio Valencia. Il team spagnolo ha fatto sapere che il 35% del gruppo, non solo calciatori, ma anche membri dello staff, è risultato positivo al test del Coronavirus.

Intanto: anche in Argentina il calcio si ferma a causa del Coronavirus. La decisione è stata presa di comune accordo da governo e federcalcio locale (Afa). La Copa de la Superliga sospesa (per ora) fino al 31 marzo si fermerà dopo Rosario Central-Colon.

“In questo momento di particolare difficoltà dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per proteggere fan, giocatori, allenatori e tutti gli altri coinvolti nel nostro bellissimo gioco. Soprattutto le autorità calcistiche devono adottare tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione del virus nella comunità in senso ampio. Affronteremo le conseguenze che dovremo affrontare per il futuro del nostro gioco, ma solo una volta che questo grave rischio per la salute umana sarà superato. Lo sport in generale e il calcio in particolare possono – e credo lo faranno – svolgere un ruolo importante nell’aiutare il nostro mondo a riprendersi una volta che, speriamo il prima possibile, torneremo alla normalità”, ha detto il presidente della FIFA Gianni Infantino.

Stop alle qualificazioni a Tokyo 2020 per la boxe. Alla Copper Arena di Londra è stata presa questa importante decisione del gruppo lavoro del Cio: si fermerà il torneo di qualificazione olimpica. Altre decisioni adottate: il rinvio del torneo di qualificazione delle Americhe in programma a fine mese a Buenos Aires e di quello dei ‘ripescaggi’ mondiali di maggio a Parigi. “La Task Force continuerà a valutare quotidianamente la situazione, con l’obiettivo di completare la distribuzione dei restanti posti della quota pugili di Tokyo 2020 a maggio e giugno. La priorità rimane la qualificazione degli atleti sul campo, tutte le parti interessante saranno informate non appena saranno disponibili ulteriori notizie. Allo stesso tempo, il Cio è  pienamente impegnato nell’organizzazione dei Giochi olimpici di Tokyo 2020, come è stato recentemente detto”, è stato sottolineato nel comunicato ufficiale.

Sospensione della vendita dei biglietti di tutti i tornei del 2020 fino a nuovo avviso. E’ questa, invece, la scelta dell’European Tour. “Per quanto il golf sia importante la salute pubblica e il benessere hanno la priorità assoluta. Fino ad ora 7 tornei del nostro circuito sono stati rinviati o cancellati. A causa dell’attuale incertezza sulla vicenda, abbiamo deciso di sospendere la vendita dei biglietti fino a nuovo avviso. Questa è una misura temporanea, ma riteniamo sia proporzionata alle circostanze attuali”, ha detto il CEO Keith Pelley. Poi, dopo aver rinviato il Masters Tournament a data da destinarsi l’Augusta National si prepara a chiudere temporaneamente il Club più prestigioso del golf a causa dell’emergenza Coronavirus.

Importante decisione anche per il ciclismo. A seguito della critica situazione generata dall’epidemia di Coronavirus, e delle relative misure assunte dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), il GS Alto Garda, società organizzatrice del Tour of the Alps, ha preso atto dell’impossibilità di svolgere la 44a edizione della corsa a tappe Euro-regionale nelle date originariamente previste, dal 20 al 24 Aprile 2020.

Il tiro con l’arco si ferma, tutte le gare internazionali sono state sospese fino al 30 aprile da World Archery. La decisione è arrivata dal Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale. E’ quindi ufficiale anche la sospensione dei Campionati Europei Paralimpici di Olbia che si dovevano svolgere dal 18 al 26 aprile, che erano valevoli anche come gara di qualificazione continentale per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Tra gli eventi sospesi: i Giochi Panamericani di Monterrey in Messico, i Campionati dell’Oceania di Fiji e la prima tappa della Coppa del Mondo di Guatemala City.

Dopo l’Atp, anche la Wta ha sospeso ufficialmente l’attività del tennis, stop fino al 2 maggio. Il Coronavirus aveva già portato alla cancellazione dei tornei di Indian Wells, Miami, Charleston, Guadalajara e Bogotà. Anche “i tornei di Stoccarda, Istanbul e Praga non si terranno nella data prevista”.

Rinviato da maggio a settembre il Kentucky Derby, storica competizione ippica riservata ai purosangue inglesi di tre anni che si svolge annualmente dal 1875 all’ippodromo Churchill Downs di Louisville nel Kentucky.

L’inizio della stagione Mayor League di baseball è stato posticipato di almeno otto settimane a seguito della nuova raccomandazione del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) per combattere la pandemia di Coronavirus. La stagione avrebbe dovuto iniziare, secondo programma originale, il 26 marzo.

Per quanto riguarda i motori, il Tourist Trophy 2020 non verrà disputato, il Governo dell’Isola di Man ha deciso di annullare l’evento in programma dal 30 maggio al 13 giugno a causa dell’emergenza Coronavirus. cdn/AGIMEG