L’emergenza Coronavirus impatta sul mondo dello sport: a rischio l’amichevole tra Italia e Germania, dubbi su Euro 2020, vietati contatti con i giocatori in Premier League e in Pro League. A porte chiuse il calcio femminile. Sospensioni e annullamenti per ciclismo, volley e basket

L’emergenza Coronavirus scoppiata a livello mondiale continua a coinvolgere, sconvolgere e mutare il mondo dello sport. Sta scatenando infatti un’autentica rivoluzione nei calendari sportivi delle prossime settimane e mesi, con diversi eventi rinviati o annullati ed altri si disputeranno a porte chiuse. Per quanto concerne la nazionale italiana di calcio, in preparazione di Euro 2020, il 31 marzo avrebbe dovuto disputare un’amichevole con la Germania a Norimberga. Tuttavia, la città bavarese si è espressa perché non arrivino sul suo suolo tifosi italiani. “Sulla base delle informazioni che abbiamo raccolto allo stato attuale, la città di Norimberga sarebbe favorevole alla cancellazione della partita. Ci si attende infatti l’arrivo di molti sostenitori italiani proprio dall’area a rischio del Paese”, ha spiegato alla ‘Bild’ una portavoce del Comune tedesco. “Coronavirus, una cosa seria, ovviamente. Dobbiamo metterla in cima alle nostre priorità e dobbiamo affrontarla seriamente, perché ci sono molti eventi in gioco. Sono ottimista e credo che le cose saranno sotto controllo in vista dell’Europeo. Non sono preoccupato, è uno scenario lontano. Siamo tranquilli e sicuri, per ora è tutto sotto controllo. Andrà tutto come previsto”, ha rassicurato riguardo i prossimi Europei il presidente della UEFA, Alexander Ceferin, ai microfoni di Sky Sports. Di diverso avviso Damiano Tommasi presidente dell’Assocalciatori che ha rilasciato delle dichiarazioni all’Ansa in cui si dice preoccupato per i calciatori che giocano a porte chiuse e che la Uefa dovrebbe spostare l’Europeo di calcio 2020. Ma rassicura ancora la Uefa: “L’Uefa prende molto sul serio la situazione legata al coronavirus e la sta monitorando da vicino stando in contatto con l’Oms e le Autorità nazionali riguardo i suoi sviluppi. Al momento non c’è necessità di cambiare nulla nel programma previsto ma il problema sarà tenuto costantemente sotto controllo”.

Dopo la scelta della Serie A italiana di disputare le partite a porte chiuse per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, arrivano anche le decisioni degli altri massimi campionati europei. “Il coronavirus si diffonde dalle secrezioni nasali e della bocca e può essere trasmesso alle mani e passato via stretta di mano. Club e arbitri faranno comunque il tradizionale ingresso e ogni altra formalità. Entrando in campo, le squadre si schiereranno, saranno accompagnate dalla musica della Premier League, quindi i giocatori di casa cammineranno davanti agli avversari senza stringere le mani”. Questa è la decisione ufficiale che ha scelto di adottare la massima serie inglese.

Per limitare il contagio in Belgio, la Pro League ha pubblicato diverse indicazioni che i giocatori dovranno seguire in vista dei prossimi impegni di campionato: “Per il momento i contatti con i giocatori sono da evitare. Per tale motivo, chiediamo ai tifosi di non richiedere autografi, strette di mano, selfie e magliette per i giocatori durante questo periodo. La situazione attuale richiede un’attenzione e un follow-up particolari ma non è necessario andare nel panico. Ai giornalisti non sarà permesso intervistare gli atleti a meno di un metro di distanza e si raccomanda di evitare di stringere la mano o baciarsi per salutare, di coprire bocca e naso quando si tossisce o si starnutisce, e lavarsi spesso le mani“.

In Italia anche la Spal ha deciso di tutelarsi adottando misure simili da quelle disposte dal Bayern Monaco. “S.P.A.L. srl comunica che sulla base dei provvedimenti governativi emanati in materia sanitaria sulla situazione Coronavirus da domani, venerdì 6 marzo, non sarà possibile incontrare per foto e autografi giocatori e/o staff tecnico della prima squadra biancazzurra al termine di allenamenti e partite all’esterno del Centro Sportivo “GB Fabbri” SPAL e/o allo Stadio “Paolo Mazza” di Ferrara”. Ancora in Italia, la Lega Pro richiama l’attenzione del Governo sulle difficoltà dei club che dovranno giocare a porte chiuse per l’emergenza Coronavirus. A lanciare l’allarme è stato il presidente Francesco Ghirelli, che in una nota spiega che i 60 Club di 17 regioni italiane, iscritti alla Lega Pro, si sostentano anche grazie agli incassi delle partite. Secondo Lega Pro il calcio di serie C meriterebbe una riflessione di sistema per evitare una ulteriore diminuzione del numero delle squadre. Ripensare innanzitutto alle modalità di ripartizione dei diritti televisivi, che allo stato attuale portano ingenti disponibilità a pochi club, per abbracciare un paradigma di redistribuzione più equa delle risorse. Una seconda direzione di sviluppo economico starebbe nella redistribuzione alle squadre di Serie C di una parte dei proventi delle scommesse legali.

La Divisione Calcio Femminile ha ufficializzato con apposito provvedimento che si giocheranno a porte chiuse, fino a nuova disposizione, tutte le gare di Serie A TIMVISION, Serie B, Campionato Primavera e della Coppa Italia TIMVISION.

Anche basket, volley e ciclismo fanno inevitabilmente i conti con il Coronavirus. Il Comitato esecutivo di Swiss Basketball ha deciso di sospendere il campionato maschile e quello femminile almeno fino al 15 marzo. Fermati i playoff di volley. Tutti gli incontri della LNA sono stati rinviati a dopo il 15 marzo. Annullata l’edizione 2020 delle Strade Bianche. E lo stesso potrebbe capitare alla Tirreno-Adriatico (11-17 marzo) e alla Milano – Sanremo, primo “monumento” della stagione ciclistica, nonché il Giro di Sicilia. Per quanto attiene alla Tirreno, la metà delle formazioni del World Tour hanno già dichiarato forfait, quasi tutte con motivazioni legate alla sicurezza sanitaria. L’Unione ciclistica internazionale (Uci) ha deciso una serie di misure per fronteggiare l’emergenza, in particolare, la distanza tra pubblico e corridori nelle zone di partenza e di arrivo dovrà essere aumentata. Cancellata la Maratona di Roma.

È stata rinviata a data da destinarsi la Regata nazionale Open Classe 29er – Nacra 15, valida per la ranking list nazionale, che era in programma nel golfo di Mondello. E’ quanto ha fatto sapere il Club Canottieri Roggero di Lauria, organizzatore dell’evento, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, in collaborazione con la Classe 29er Italia. Il presidente della Federazione italiana Vela, Francesco Ettorre, d’intesa con il Consiglio federale e la dirigenza territoriale, ha comunicato la sospensione delle attività di formazione a carattere zonale e le manifestazioni ufficiali a calendario nazionale e zonale fino a tutto il 22 marzo prossimo.

Anche nell’Ippodromo Capannelle di Roma il proseguo sia delle attività di corse, sia di attività di allenamento si svolgerà a porte chiuse. cdn/AGIMEG