Emergenza Coronavirus: in Portogallo e in Spagna campionati a porte chiuse, rinviate partite di qualificazioni asiatiche ai Mondiali di Qatar 2022

Gli effetti collaterali nati dall’emergenza Coronavirus che si sta espandendo a livello globale continuano a ripercuotersi sul mondo del calcio. Dopo lo stop fino al 3 aprile della Serie A in Italia e la decisione della Ligue 1 di giocare a porte chiuse o con più di 1000 spettatori, anche le altre Massime Serie del Vecchio Continente stanno adottando dei provvedimenti. La Lega calcio spagnola ha ufficializzato, infatti, che il campionato andrà avanti a porte chiuse nelle prossime due giornate a causa dell’allarme Coronavirus. Tale provvedimento riguarda il 28esimo e 29esimo turno della Liga e anche il 32esimo e 33esimo della Segunda Division. La Federcalcio portoghese ha annunciato che tutte le partite dei campionati professionistici si disputeranno a porte chiuse nel prossimo turno, quindi la prossima giornata di Liga e Liga 2 sarà senza spettatori. La FPF continuerà poi a monitorare la situazione per capire se estendere o meno questa misura nei prossimi giorni. Anche l’Austria ha scelto di attuare un piano d’emergenza in seguito alla diffusione del Coronavirus. Il Governo ha stabilito che saranno vietati tutti gli eventi con oltre 500 spettatori. Così LASK-Manchester United, in programma giovedì, si giocherà senza pubblico mentre l’amichevole fra Austria e Turchia potrebbe essere annullata. Anche il governatore bavarese Markus Soder ha annunciato le porte chiuse per tutti gli eventi sportivi con oltre mille spettatori. Per questo, il match Bayern-Chelsea sarà senza pubblico. Poi, la Fifa ha deciso, “in accordo con i membri della confederazione calcistica dell’Asia”, di rinviare a data da destinarsi le partite di qualificazioni asiatiche ai Mondiali di Qatar 2022. cdn/AGIMEG