“In un momento eccezionale per il nostro Paese legato al propagarsi del Coronavirus, siamo pienamente concordi che la salute pubblica debba essere garantita come priorità irrinunciabile ed in questo senso, pur ritenendo che i mercati siano il posto più sicuro dove acquistare, rispetto ad altre realtà, siamo disposti fare i giusti e dovuti sacrifici”, ha sottolineato Confesercenti Toscana. Tra le richieste avanzate dalla Confesercenti Toscana al Governo: “rinvio al 31 Dicembre dell’obbligo dell’invio telematico degli scontrini e rinvio al 31 Dicembre della lotteria”. Dello stesso avviso Confindustria Alberghi che, a causa dell’impatto pesantissimo che sta colpendo il settore a causa dell’emergenza Coronavirus, insite su “ulteriori misure a supporto del comparto chiedendo a gran voce la riduzione della tassazione locale; riduzione dell’aliquota di IMU e TARI; mentre per l’IRAP riduzione dell’aliquota/rimodulazione della base imponibile escludendo oneri finanziari/costo del lavoro; disapplicazione contributo addizionale sui contratti a termine nonché reintroduzione del Tax Credit; lo slittamento dei termini di adeguamento per la lotteria degli scontrini; incentivi, voucher o detrazioni di imposta, per i soggiorni in Italia; disapplicazione per tutto il 2020 del contributo di soggiorno e incremento credito di imposta per la partecipazione alle fiere internazionali”. cdn/AGIMEG