Prosegue nella Commissione Ambiente della Camera l’esame del disegno di legge di conversione del decreto n. 61 del 2023, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Tra le proposte emendative presentate, i deputati Fenu, Quartini, Ilaria Fontana, L’Abbate, Morfino, Santillo (M5S) chiedono con l’emendamento 21.1 di sopprimere il comma 4 dell’articolo 21 (autorizza l’Agenzia delle dogane e dei monopoli a istituire estrazioni settimanali speciali del gioco del lotto e del superenalotto ndr.).
L’Articolo 16 (Interventi urgenti per il risanamento delle infrastrutture sportive nelle aree colpite dall’alluvione), al comma 1, destina al risanamento delle infrastrutture sportive particolarmente danneggiate dagli eventi alluvionali una quota del Fondo Sport e periferie, pari a 5 milioni di euro, al fine di consentire il ripristino degli impianti sportivi siti nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le deliberazioni del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023. Il comma 2 prevede che entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sulla base della ricognizione delle infrastrutture sportive danneggiate, con provvedimento dell’Autorità politica delegata in materia di sport, d’intesa con il Presidente della regione competente in cui sono situate le infrastrutture interessate, è emanato un piano di inter- venti prioritari e urgenti nei territori di cui al comma 1, nei limiti della quota della dotazione del fondo di cui al comma 1. Si precisa che i predetti interventi sono monitorati attraverso i sistemi informativi del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e identificati con il codice unico di progetto, con indicazione del cronoprogramma procedurale e del soggetto attuatore. Ai fini attuativi, l’Autorità politica delegata in materia di sport può avvalersi della società Sport e salute S.p.a., con oneri a carico del Fondo Sport e periferie e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Con una proposta emendativa 16.1, i deputati Morrone, Cavandoli, Davide Bergamini, Zinzi, Benvenuto, Bof, Montemagni, Pizzimenti, Latini (Lega) chiedono: “Al comma 1, aggiungere, in fine, le seguenti parole: ivi comprese quelle dell’ippodromo di Cesena”. cdn/AGIMEG