EGBA: entrate da gioco online in crescita dell’11% a 22,2 miliardi di euro. Regno Unito primo mercato per il gioco via internet, scommesse sportive e casinò games i prodotti più gettonati

Il mercato europeo del gioco d’azzardo online è cresciuto dell’11% – da 20 miliardi di euro di entrate lorde di gioco (GGR) nel 2017 a 22,2 miliardi nel 2018 – secondo il rapporto dell’European Gaming and Betting Association (EGBA). Relativamente all’anno 2018, i membri dell’EGBA avevano 16,5 milioni di clienti attivi e generato 5,41 miliardi di GGR nel gioco d’azzardo online, pari al 24% del mercato totale del gioco online dell’UE. L’online ‘pesa’ complessivamente il 23,2% del totale del gioco in Europa, avendo migliorato la propria quota rispetto al 21,2% del 2017. Il Regno Unito (con il 34,2%) rappresenta la maggior parte del mercato totale del gioco online dell’UE, con un valore di 7,3 miliardi di GGR. La spesa nel gioco fisico a livello europeo impatta invece per 73,5 miliardi di euro, pari al 76,8% del mercato globale del gioco d’azzardo nell’UE. Il valore totale della spesa nel gioco d’azzardo nell’UE nel 2018 è stato di 95,7 miliardi di euro. Le scommesse sportive sono state le attività di gioco online più popolari, con il 42,5% della quota di mercato totale dell’UE (per un valore di 9,4 miliardi di GGR), seguite da giochi da casinò al 32,4% (€ 7,2 miliardi di GGR), lotterie al 12,6% (€ 2,8 miliardi di GGR), poker al 5% (€ 1,1 miliardi di GGR), bingo al 4,3% (€ 1 miliardo di GGR) e altri giochi con una quota di mercato del 3,2% (€ 0,7 miliardi di GGR). Il 57% delle scommesse online – prosegue l’EGBA – è stato effettuato da un computer, mentre il 43% da cellulari e tablet, in crescita rispetto al 39% nel 2017. “Il mercato europeo del gioco d’azzardo online continua a mostrare una forte crescita guidata dalla domanda e dal passaggio ai dispositivi mobile. Ma la sua crescente popolarità rafforza la necessità di protezioni dei consumatori in tutti i paesi dell’UE. L’attuale situazione di normative divergenti e talvolta contrastanti nei paesi dell’UE è dannosa sia per i consumatori, sia per le autorità e gli operatori”, ha affermato Maarten Haijer, segretario generale dell’EGBA. cr/AGIMEG