L’ippodromo di Meydan è pronto ad ospitare, sabato pomeriggio, l’edizione numero 27 della Dubai World Cup, una delle corse ippiche con la borsa più alta al mondo pari a 12 milioni di dollari. I 2000 metri dell’impianto mediorientale presentano un grande favorito come Country Grammer, sempre in coppia con Frankie Dettori dopo il trionfo dello scorso anno, a caccia di un bis riuscito, nella storia della competizione, solo a Thunder Snow nel 2017 e 2018: gli esperti Sisal vedono l’impresa assolutamente nelle corde del baio statunitense offerto, in quota antepost, a 3,25.
Il primo antagonista di Country Grammer appare Algiers, 6 anni irlandese che, nel 2023, non ha ancora conosciuto sconfitta. L’erede di Shamandal e Antara è reduce da due vittorie proprio sulla pista di Meydan e punta a fare tripletta nell’appuntamento più prestigioso. Il trionfo di Algiers alla Dubai World Cup si gioca a 4,00.
Vuole recitare il ruolo di terzo incomodo il giapponese Panthalassa che, come spesso gli è accaduto in passato, alterna buone prestazioni ad altre in cui non riesce a emergere. Panthallassa che taglia per primo il traguardo è dato a 8,00.
L’Italia non sarà rappresentata solo da Frankie Dettori, recordman tra i vincitori della Dubai World Cup con 4 successi, ma anche da Cristian Demuro. Il jockey di Marino, in sella a Vela Azul, è consapevole che ripetere l’impresa del fratello Mirko, il quale trionfò 12 anni fa alla Dubai World Cup, è molto difficile ma ci proverà fino all’ultimo metro: la vittoria di Demuro pagherebbe 13 volte la posta.