“Nel periodo gennaio-aprile 2021, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 133.816 milioni di euro, segnando un incremento di 10.086 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+ 8,2%). Nel primo quadrimestre 2021 le imposte dirette ammontano a 74.912 milioni di euro, con un incremento di 3.225 milioni di euro (+4,5%). Le imposte indirette ammontano a 58.904 milioni di euro, con un incremento di 6.861 milioni di euro pari al 13,2%. Al risultato ha contribuito prevalentemente l’IVA (+6.380 milioni di euro, +20,7%) e in particolare l’IVA sugli scambi interni (+5.768 milioni di euro, +21,3%). Le entrate relative ai giochi ammontano a 3.547 milioni di euro (+193 milioni di euro, +5,8%)”, mentre “le entrate relative ai giochi ammontano, nel 2020, a 10.510 milioni di euro (-5.095 milioni di euro, -32,6%)”. E’ quanto si legge nel Dossier “La tassazione in Italia: lo stato dell’arte” del servizio studi di Camera e Senato.
“Il 27 giugno 2015 è scaduto il termine per l’attuazione della legge delega. Sono rimaste inattuate o parzialmente attuate, tra le altre, le norme concernenti la revisione del catasto dei fabbricati, fatta salva la riforma delle Commissioni censuarie; la revisione della riscossione degli enti locali e dell’imposizione sui redditi di impresa; la razionalizzazione dell’IVA e di altre imposte indirette, la revisione della disciplina dei giochi pubblici e il rilancio del settore ippico; la revisione della fiscalità energetica e ambientale”, ricorda ancora in Dossier in materia di gioco.
“Ai fini di migliorare la compliance del contribuente, la legge di bilancio 2017 ha previsto l’istituzione di una lotteria nazionale, cui partecipano i contribuenti che effettuano acquisti di beni o servizi presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi. Per partecipare all’estrazione è necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice lotteria all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione (le vincite non concorrono alla formazione del reddito imponibile del vincitore e non sono assoggettate ad alcun prelievo erariale e ove siano utilizzati strumenti di pagamento elettronici da parte dei consumatori (carte di credito e bancomat) sono previsti premi aggiuntivi sia per il consumatore che per l’esercente). In tale modo si cerca di attribuire al consumatore finale un ruolo di controllo mediante l’introduzione di un contrasto di interessi tra le controparti della transazione economica. Da ultimo il decreto legge n.183 del 2020 prevede che il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, d’intesa con l’Agenzia delle entrate, che stabilisce le modalità attuative dell’avvio e dell’operatività della lotteria dei corrispettivi sia emanato entro e non oltre il 1° febbraio 2021”.