“La Legge per la Repubblica digitale (Loi n° 2016-1321 du 7 octobre 2016 pour une République numérique), promulgata il 7 ottobre 2016, rappresenta il risultato di un processo inedito di consultazione e co-creazione iniziato a fine 2014 con una concertazione nazionale sulle questioni digitali e proseguita nell’autunno 2015 con una consultazione on line sulla bozza del progetto di legge. (…) La legge promuove, altresì, la sinergia tra sindacati misti aperti (Syndicats Mixtes Ouverts, SMO), ai quali viene riconosciuta competenza in materia di sviluppo della rete di comunicazioni elettroniche. Al fine di rendere la tecnologia digitale più accessibile alle persone con disabilità, la legge ribadisce l’obbligo delle amministrazioni di rendere accessibili i propri siti internet al pubblico più vulnerabile. La legge impone loro due nuovi obblighi: lo sviluppo di un piano pluriennale per l’accessibilità e la visualizzazione, sulla home page dei relativi siti, della conformità o meno alle regole di accessibilità, sotto pena di sanzione 14 finanziaria. Tali regole si applicano anche ai siti delle società di servizio pubblico con fatturato al di sopra di un determinato livello. Viene, inoltre, affrontata la questione dell’accessibilità dei servizi telefonici pubblici, dei servizi clienti delle grandi aziende e delle offerte di comunicazione elettronica alle persone sorde e con disabilità uditive. Alle persone in difficoltà finanziaria viene, invece, riconosciuto il diritto al mantenimento temporaneo della connessione internet in caso di mancato pagamento del servizio. Il fornitore dell’accesso ai servizi internet dovrà mantenere la connessione sino a quando il competente Fondo (Fonds de Solidarité pour le Logement, FSL) del dipartimento di appartenenza della persona coinvolta, non assuma determinazioni sull’eventuale richiesta di assistenza. La legge consente ulteriori sviluppi del digitale: l’introduzione di nuovi usi (il consigliato online, la cassaforte digitale, ecc.); il riconoscimento dell’e-sport come pratica professionale competitiva dei videogiochi; la semplificazione di donazioni via SMS”. E’ quanto si legge nel Dossier sulla Conferenza interparlamentare “Legiferare meglio da una prospettiva digitale” pubblicato alla Camera in merito alla Legge per la Repubblica digitale della Francia. cdn/AGIMEG