Dl Ristori, due sub-emendamenti chiedono a ADM di garantire la sostenibilità economica delle reti di raccolta dei giochi

Presentati due sub-emendamenti al Dl Ristori – sostanzialmente identici – che incaricano l’ADM di emanare uno i più decreti direttoriali per “garantire la sostenibilità economica delle reti di raccolta dei giochi e dell’esercizio delle concessioni”, e per “individuazione delle migliori modalità di sviluppo tecnologico delle apparecchiature e delle modalità di gioco”. Di seguiti i testi:

1.1000/3000/317 De Bertoldi

Al subemendamento 1.1000/3000, alla lettera f), al capoverso «Art. 13-ter.5», dopo il comma 2, aggiungere i seguenti: «2-bis. Al fine di ottimizzarne la gestione, le funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi numerici a quota fissa, dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, della gestione telematica degli apparecchi da intrattenimento, della raccolta di scommesse in rete fisica di su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, e del gioco del bingo in sala riordinate con uno o piu` decreti del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da emanare sulla base dei seguenti criteri direttivi:

a) individuazione delle misure necessarie per garantire la sostenibilita` economica delle reti di raccolta dei giochi e dell’esercizio delle concessioni, anche in conseguenza della epidemia Covid-19;

b) individuazione delle migliori modalita` di sviluppo tecnologico delle apparecchiature e delle modalita` di gioco, per evitare il rischio di obsolescenza e potenziare le funzioni di prevenzione delle dipendenze.

2-ter. Alla data di entrata in vigore dei predetti decreti, sono da ritenersi abrogate le disposizioni normative incompatibili di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 1990, n. 303, 16 settembre 1996, n. 560, 24 gennaio 2002, n. 33, 4 ottobre 2002, n. 240, ed all’articolo 1, commi 727 e 729, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, all’articolo 1, comma 932, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ed all’articolo 1, comma 636, della legge 27 dicembre 2013, n. 147»

1.1000/3000/316 Perosino

Al subemendamento 1.1000/3000, lettera f), punto 1), capoverso «Art. 13-ter.5», dopo il comma 2, aggiungere i seguenti:

«2-bis. Al fine di ottimizzarne la gestione, le funzioni statali in materia di organizzazione e gestione dei giochi numerici a quota fissa, dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, della gestione telematica degli apparecchi da intrattenimento, della raccolta di scommesse in rete fisica di su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, e del gioco del bingo in sala riordinate con uno o piu` decreti del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da emanare sulla base dei seguenti criteri direttivi:

a) individuazione delle misure necessarie per garantire la sostenibilita` economica delle reti di raccolta dei giochi e dell’esercizio delle concessioni, anche in conseguenza della epidemia Covid-19;
b) individuazione delle migliori modalita` di sviluppo tecnologico delle apparecchiature e delle modalita` di gioco, per evitare il rischio di obsolescenza e potenziare le funzioni di prevenzione delle dipendenze.

2-ter. Alla data di entrata in vigore dei predetti decreti, sono da ritenersi abrogate le disposizioni normative incompatibili di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 7 agosto 1990, n. 303, 16 settembre 1996, n. 560, 24 gennaio 2002, n. 33, 4 ottobre 2002, n. 240 ed all’articolo 1, commi 727 e 729, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, all’articolo 1, comma 932, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ed all’articolo 1, comma 636, della legge 27 dicembre 2013, n. 147».

lp/AGIMEG