Nel caso del betting exchange, la tassa salva sport va applicata alle commissioni percepite dall’operatore e non alla raccolta. E’ la correzione che chiede di apportare il sen. Gianni Pittella del PD, con un emendamento al decreto Ristori. In sostanza la proposta di modifica prevede che “Ai fini di cui al comma 2, la raccolta delle scommesse effettuate a distanza con interazione diretta tra giocatori si intende come la sommatoria di tutte le commissioni addebitate ai giocatori, comprese le commissioni sulle vincite, al netto dell’imposta unica”. lp/AGIMEG