La corsa al 25° slam prosegue, per Novak Djokovic, che ieri sera si è sbarazzato di Holger Rune in tre set e si è qualificato per i quarti di finale. Ma a fare notizia non è soltanto la prestazione del serbo, quanto alcune sue uscite prima e dopo la partita. Durante la conferenza stampa di presentazione della sfida, ha riflettuto molto sulla sostenibilità del tennis e su come altre discipline emergenti rischino di soffocarlo.
“Il tennis continua ad essere il re o la regina degli sport con racchetta ed è vero. Ma se non facciamo nulla a livello globale, tutti i club verranno riconvertiti per il padel o il pickleball. Perché è più economico. In termini di innovazione nel nostro sport, al di fuori dei tornei del Grande Slam, dobbiamo trovare un modo per attirare un pubblico giovane. Gli Slam andranno sempre bene, ma penso che i nostri tornei debbano fare meglio. Su un campo da tennis puoi costruire tre campi da padel. Fate i conti, è molto più redditizio per il proprietario del club avere queste terre”.
Al termine dell’incontro con Rune, invece, Djokovic ha polemizzato col pubblico del centrale. “Lo so che tifavano Rune, urlando ‘Ruuuuune’, ma quella è una scusa per contestare me. E non lo accetto. Sono nel circuito da più di vent’anni e conosco tutti i trucchi. Ho giocato in ambienti molto più ostili, credetemi. A tutti voi mando i miei ringraziamenti dal profondo del cuore e a chi ha scelto di mancare di rispetto ai giocatori, come a me in questo caso, auguro una ‘buuuuuuuonanotte'” ha concluso, imitando i versi degli spettatori ascoltati durante la partita. Il prossimo rivale di Djokovic sarà l’australiano De Minaur, testa di serie numero 9. lp/AGIMEG