Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di un centro scommesse di sospendere il provvedimento con cui la Questura di Pisa aveva negato la licenza di pubblica sicurezza. Quest’ultima aveva infatti spiegato che il centro non rispettava le distanze minime fissate dal Consiglio dell’Unione Valdera, dal momento che si trovava a 365 metri da un giardino pubblico. Il Consiglio di Stato ribadisce che sia legittimo includere un giardino pubblico nella lista dei luoghi sensibili, dal momento che vi “transitano e sostano soggetti tra i più esposti alla minaccia della ludopatia, quali anziani e giovani”. I giudici di Palazzo Spada, tuttavia hanno ritenuto di compensare le spese di giudizio, in considerazione della “delicatezza delle plurime questioni qui controverse afferenti alla lotta contro la ludopatia, certo bisognosa di approfondimento nel merito”. La nuova udienza al momento non è stata fissata. lp/AGIMEG