Distanziamento slot e tavoli bingo: novità per sale giochi, sale scommesse, sale bingo nell’ordinanza del Ministro della Salute. I dettagli

La fine dello stato di emergenza ha decretato anche la cessazione del distanziamento. Tecnicamente dal 1° aprile nelle sale giochi tutte le slot si sono potute tenere accese, senza prevedere il distanziamento tra un apparecchio ed un altro, così come la capienza nelle sale bingo può tornare al 100%, con tutti i posti a sedere disponibili.

Ma questo stop al distanziamento è conseguente ad una sorta di “buco” normativo. La Conferenza delle Regioni ha aggiornato le linee guida per le varie attività economiche, in base alla situazione epidemiologica.

Nell’attuale bozza delle nuove linee guida: “resta in linea di massima la distanza obbligatoria di un metro per le attività al chiuso (ad eccezione di cinema, teatri, congressi e convegni, musei), dove era già prevista. Quindi nei ristoranti al chiuso – come riporta il Sole24 Ore – rimane la distanza di un metro tra i tavoli”.

Ma rimarrà il distanziamento di un metro anche nelle sale giochi, sale scommesse e sale bingo, dove, oltre all’ingresso con il Super Green Pass si dovranno mantenere anche le mascherine, andrà garantita la messa a disposizione di soluzioni per l’igienizzazione delle mani e prevedere l’areazione dei locali o con ricambio naturale dell’aria o attraverso impianti meccanizzati negli ambienti chiusi.

Le linee guida sono state già visionate dal CTS prima del suo scioglimento avvenuto a marzo e verranno probabilmente approvate la prossima settimana. Successivamente, il ministro della Salute Speranza emanerà un’ordinanza per rendere operative le linee guida e così tornerà il distanziamento nelle sale per gli apparecchi e per i tavoli nelle sale bingo. sb/AGIMEG